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Cinque Stelle: “Di Maio premier o niente governo”. Frenata su alleanza con la Lega
di Ninni Raimondi
Frenata sull’alleanza Lega-Cinque Stelle.
Quello che fino a poche ore fa sembrava un probabile accordo di governo, forse il più contemplabile, appare adesso più distante.
Stando almeno alle dichiarazioni dell’ultima ora. “Il governo non si può fare se non sarà fatto premier Luigi Di Maio. Il voto dei cittadini va rispettato”. A dirlo è stato ai microfoni di “24 Mattino”, su Radio24, il deputato pentastellato Alfonso Bonafede, che poi sull’ipotesi di un accordo con Silvio Berlusconi per il governo ha ribadito: “Di Maio non farà mai il Nazareno”.
Insomma chiusura totale a un eventuale accordo con il centrodestra e soprattutto con Berlusconi. Resta sottintesa l’apertura a Salvini ma previo Di Maio primo ministro, cosa che difficilmente la Lega accetterà senza indugio.
Prova ne è la replica secca del leader del Carroccio: “Se Di Maio dice ‘o io premier o niente’ non è il modo giusto per partire. Se Di Maio dice o io o nessuno sbaglia, perché a oggi è nessuno. Non puoi andare al governo dicendo o io o niente, altrimenti che discussione è?”. Salvini ha poi specificato che la Lega “ha già fatto passi indietro” per far partire il lavoro della Camere “ma non è che possiamo fare passi indietro su passi indietro”.
“Tutte le persone che sto incontrando mi dicono ‘adesso passate dalle parole ai fatti’ – ha detto Salvini alla registrazione di Porta a Porta – il mio obiettivo è la cancellazione della Fornero, la riduzione delle tasse, il controllo dei confini, l’espulsione dei clandestini.
Da quello riparto, lo proporremo come centrodestra unito, la coalizione che ha vinto è una squadra. Da soli non si va lontano. Io sono pronto, c’è una squadra pronta”. Si continua a parlare di programmi e punti da mettere in agenda nel prossimo governo, ma l’intesa per un esecutivo ancora non c’è.
E di questo passo sembra difficile intravederne uno.
Salvo svolte improvvise.
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