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Le fake news di Avvenire, il giornale dei vescovi, con le immagini del 2011 
di Ninni Raimondi
 
Migranti nei lager in Libia”. Le fake news di Avvenire con le immagini del 2011 
di Ninni Raimondi 
 
In questi giorni molto si è parlato delle immagini delle “torture nei lager libici” che hanno sconvolto Papa Francesco.  
A comunicare il proprio sgomento ai giornalisti è stato lo stesso Pontefice di ritorno dal viaggio in Irlanda.  
Immagini di una “spaventosa crudeltà”, che ovviamente per il Pontefice e per quotidiani come Avvenire, raccontano una Libia lontanissima dall’essere un porto sicuro vista la fine che fanno “quelli che tornano indietro”.  
I filmati non sono stati fatti visionare urbi et orbi perché “troppo scioccanti”, dunque per le fonti dobbiamo affidarci a quanto ci racconta il quotidiano dei vescovi, ovvero che arrivano grazie “al tam tam degli smartphone”.  
In questo articolo, Nello Scavo su Avvenire, ci racconta in un pezzo traboccante di pathos la crudeltà di queste immagini. 
 
Peccato però che a corredo del pezzo, come fossero dei fotogrammi estratti dai video o delle foto dello stesso contesto, con tanto di didascalie tipo “torture su un migrante nel fermo immagine da uno dei video visti anche da papa Francesco. Non pubblichiamo il video perché troppo cruento”, ci siano delle immagini false.  
O più precisamente delle immagini di torture avvenute in Nigeria e in Costa d’Avorio, o in Libia ma nel 2011, ad opera per giunta di milizie anti Gheddafi.  
Altro che “poveri migranti nei lager”, Avvenire e il suo fasullo antipapa Bergoglio ci sta raccontando una bufala bella e buona.  
A smontare la bufala ci aveva pensato già nel 2017 il debunker Snopes.com.  
 
A pubblicare per primi le foto delle torture furono nel febbraio e nel maggio del 2017 due blog italiani, Social Popular News e Milano in Movimento.  
Su quest’ultimo blog la foto veniva attribuita al fotografo Alessio Romenzi.  
Fermo immagine dal video dei lager libici. 
In realtà le foto sono state scattate per la maggior parte da fotografi dell’agenzia Reuters e riportano proprio didascalie relative al 2011 in cui si descrivono prigionieri alla periferia di Abidjan in Costa d’Avorio o in mano alle milizie libiche anti Gheddafi.  
Fermo immagine dal video dei lager libici. 
 
Di questa immagine con tre africani legati a testa in giù, che sempre secondo Avvenire e secondo un rattristato Papa e mostrata nel Tg Rai News e Sky TG24, mostrerebbe dei migranti nei lager libici, non si conosce esattamente l’origine.  
A pubblicarla nel 2017 è stato il sito nigeriano Tori.ng, che a sua volta l’ha ripresa da un utente Facebook che nella descrizione parlava di uomini catturati dopo aver commesso un crimine in Nigeria.  
 
Insomma Avvenire, sconvolto Francesco e susseguenti TG ci hanno spacciato una fake news bella e buona grazie al lavoro del bufalaro Nello Scavo. 
Ma antipapa Bergoglio doveva inventarsi anche queste scene e sceneggiate? Beh, la sua fantasia è sempre fervida 
Bufalari! 
Licenza Creative Commons  30 Agosto 2018
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