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Foa è un bufalaro
 
“Foa è un bufalaro”. Il Guardian all’attacco del neo presidente Rai 
di Ninni Raimondi
 
Un bufalaro.  
Così uno dei giornali ritenuti più autorevoli del Regno Unito, il Guardian, definisce il nuovo presidente della Rai, Marcello Foa.  
Il motivo?  
Le idee di Foa e il suo giornalismo lontano dalla verità precostituite, soprattutto in fatto di politica internazionale.  
Grande esperto di esteri, Foa, non ha mai fatto mistero di guardare ad esempio alla Russia di Vladimir Putin con occhi obiettivi, e di ritenere la guerra in Siria contro il presidente Bashar Assad una tragedia per il Paese e il suo popolo. 
Tanto è bastato alla stampa tutta, non solo quella nostrana, per far gridare alle “fake news”.  
E il titolo del Guardian lo dimostra: ‘Fake news’ journalist made chair of Italy’s state broadcaster, che tradotto suona più o meno così: “giornalista bufalaro a capo della Tv di Stato italiana”.  
 
Mica male.  
Da un giornale come Vice ce lo si poteva anche aspettare, e infatti loro ironizzano su facebook con un “finalmente sapremo la verità sulle scie chimiche”.  
Ma il Guardian, che dovrebbe essere autorevole e scevro dai pregiudizi, poteva risparmiarsi una presa di posizione così forte. 
Se il titolo è imbarazzante, il pezzo non è da meno.  
Esordisce affermando che l’euroscettico giornalista ha spesso condiviso storie che si sono rivelate false e che il suo essere diventato presidente della Rai ha sollevato timori per l’autonomia dell’emittente televisiva italiana.  
Non si capisce quali siano queste storie false. Forse il suo essere su posizioni “anti-gay, anti-immigrazione, anti-vaccino e pro-Russia”, come prosegue lo stesso Guardian? 
 
Del resto non è la prima volta che il quotidiano britannico definisce Foa un “bufalaro”.  
Lo ha fatto anche ad agosto, quando il suo nome è cominciato a circolare e con esso la polemica sulla presidenza della Rai.  
In quell’occasione il Guardian cominciò a raccontare le idee di Foa, riprese poi nel pezzo di questi giorni.  
Aggiunse anche che Foa ritiene che lasciare l’euro era “un’ipotesi che dovrebbe essere considerata molto seriamente”.  
Oltre a essere sovranista e filo Putin Foa è dunque anche pro Brexit.  
Per il Guardian, uno dei baluardi del mondialismo, era troppo. 
Licenza Creative Commons  28 Settembre  2018
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