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Goldman Sachs prepara un attacco
 
Manovra, Goldman Sachs prepara l’attacco all’Italia: “Rischio downgrade” 
di Ninni Raimondi
 
“L’Italia rischia una serie di downgrade sul rating“. Ecco la previsione di Goldman Sachs, che suona come una minaccia.  
Come se non bastassero lo spread che torna a salire, la Ue che boccia la manovra per lo sforamento del deficit, arriva – puntuale come una cambiale – anche la bordata di una delle banche d’affari più potenti del mondo. 
Dopo la decisione del governo Lega-M5S di fissare nella Nota di aggiornamento al Def il deficit-Pil al 2,4%, l’Ue ci ha attaccato duramente, spianando la strada alle agenzie di rating, che si preparano ad abbassare il “voto” sul nostro debito sovrano.  
“A nostro avviso – si legge nella nota di Goldman Sachs – una politica fiscale così aggressiva metterà l’economia e gli asset italiani sotto pressione, oltre ad aumentare il rischio di una serie di downgrade sul rating del debito e a rendere difficili i negoziati con la Commissione europea (sulla legge di bilancio, ndr)”. 
 
Gli analisti della banca d’affari lanciano l’allarme: il 2,4% del 2019 potrebbe poi diventare un 2,7% nel 2020 e addirittura un 2,9% nel 2021.  
Con il rischio che la traiettoria del debito si inverta e porti a un rapporto debito/Pil del 132,9% nel 2021.  
Numeri che sono veleno per l’Italia, che ha appena ingaggiato un braccio di ferro durissimo con Bruxelles per poter sforare il deficit e tornare a crescere. 
Insomma, a quanto pare siamo soltanto all’inizio: con il downrating delle agenzie in combutta con gli speculatori internazionali, per l’Italia saranno giornate difficili sul fronte dei mercati. 
Ma il governo Lega-M5S per adesso tira dritto e ribadisce che il deficit previsto non calerà.  
 
Staremo a vedere. 
Licenza Creative Commons  2 Ottobre  2018
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