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Mons. Viganò
 
Mons. Viganò ha rubato l’eredità al fratello. Dovrà risarcirlo con 2 milioni 
di Ninni Raimondi
 
Vi ricordate di mons. Carlo Maria Viganò? L’ex Nunzio Apostolico a Washington accusò Papa Francesco di aver coperto casi di pedofilia all’interno della Chiesa cattolica e per questo ne ha chiesto le dimissioni. Ebbene monsignor Viganò ha rubato i soldi dell’eredità del padre che spettavano al fratello e per questo dovrà risarcirlo. 
In tutto la cifra da restituire a suo fratello don Lorenzo, anch’esso prete, si aggira sui due milioni di euro. Per la precisione un milione e 824mila euro, più gli interessi legali e alle spese processuali. Così ha deciso il 9 ottobre scorso un giudice monocratico civile di Milano. 
L’eredità del padre dei due sacerdoti era di quelle ingenti, e nel 2010 ammontava a circa 7 milioni di euro in contanti e 20 milioni e mezzo in beni immobili. Un patrimonio cointestato ma che veniva gestito da mons. Carlo Maria, che percepiva i proventi dei beni immobili e la disponibilità del denaro liquido, beneficiando complessivamente “di operazioni per un importo netto di euro 3.649.866,25”e “di fondi pagati a suo favore per 4 milioni e 800mila euro”. In linea teorica la metà di questa somma sarebbe spettata al fratello, ma l’ex nunzio si è tenuto quasi tutto per sé. Al fratello Lorenzo, studioso della civiltà mesopotamica e residente a Chicago, infatti, è stato elargito solo un milione e 700 mila euro. E mai l’ex nunzio ha fornito alcune rendicontazione, nonostante gli venisse puntualmente richiesto. 
 
Ne è nata una causa civile che ha visto contrapposti i due fratelli e che ha avuto l’epilogo con la sentenza di condanna al risarcimento, per bilanciare tra i due fratelli i proventi dell’eredità del padre.  
Don Lorenzo e mons. Carlo Maria erano in causa dal 2010, ma questo non impedì all’arcivescovo di tirare in ballo la malattia del fratello per non essere inviato da Papa Ratzinger nunzio a Washington.  
Una circostanza che portò a una frattura con il Papa e all’inizio del primo scandalo Vatileaks, che portò alle dimissioni di Banedetto XVI. Tutto per colpa di un’eredità multimilionaria. 
Licenza Creative Commons  16 Novembre  2018
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