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Virginia Raggi: A Roma gli alber
Virginia Raggi: “A Roma gli alberi cadono perché piantati durante il Fascismo” 
di Ninni Raimondi
 
“Gli alberi di Roma cadono perché risalenti all’epoca del Fascismo“: sarebbe questa la spiegazione del sindaco Virginia Raggi alla “strage” di piante avvenuta negli scorsi giorni in cui forte vento e maltempo hanno funestato la capitale. 
“Serve un piano straordinario per l’abbattimento di tutti gli alberi malati e arrivati a fine vita a Roma” scrive il primo cittadino grillino  – Si tratta di piante per le quali non c’è alcun rimedio e per le quali non basta la manutenzione.  
Questi alberi li potremo sostituire piantandone altri, giovani e sani, al loro posto.  
Molti degli esemplari caduti hanno circa 90 anni: sono stati piantati durante il regime fascista ed ora sono giunti al termine della loro esistenza. Si tratta di piante per le quali non bastano le cure ordinarie” 
Un’ammissione di “colpa”, in effetti, per il sindaco che aggiunge: “inevitabilmente, cambierà anche il paesaggio di Roma. I pini secolari fanno parte del panorama di Roma ma così non si può andare avanti”.  
“Per fare la manutenzione dei 330mila alberi presenti a Roma servono fondi e, soprattutto, la possibilità di recuperare i ritardi dovuti ai decenni in cui troppo poco è stato fatto”. Un’altra “trovata” delle sue che, pur di non affrontare in maniera organica un problema, preferisce letteralmente tagliarlo alla radice. Ma qualche cittadino romano dalla memoria d'”elefante” le ricorda nei commenti come non fosse così serafica ed indulgente quando, sotto la gestione di Ignazio Marino, a Roma cadeva qualche albero. 
 
Sul post del sindaco è intervenuto anche il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, che dichiara: «La sindaca Raggi oggi se la prende con gli alberi di epoca fascista per i quali prevede un taglio radicale, sembra più un’epurazione ideologica che un provvedimento botanico.  
Inutile ricordare che importanti esperti hanno certificato che esistono metodi tali da rendere compatibile il paesaggio delle nostre città con i pini: monitoraggio arboreo, avvio del famoso bando ancora fermo per censimento. 
Licenza Creative Commons  27 Febbraio 2019
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