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Giuseppe Conte ha convocato una conferenza stampa per le 18:30 di oggi a Palazzo Chigi per parlare, verosimilmente, delle eventuali dimissioni di Armando Siri. Il sottosegretario alle Infrastrutture indagato per corruzione ha però anticipato la conferenza di Conte con uno stato pubblicato sulla propria pagina Facebook
“Dal primo momento ho detto di voler essere immediatamente ascoltato dai magistrati per chiarire la mia posizione. La disponibilità dei magistrati ad essere ascoltato c’è e confido di poterlo fare a brevissimo. Sono innocente, ribadisco di avere sempre agito correttamente, nel rispetto della legge e delle Istituzioni, e di non avere nulla da nascondere”, scrive Siri.
“Proprio per questo, vivo questa situazione con senso di profonda amarezza. Confido che una volta sentito dai magistrati la mia posizione possa essere archiviata in tempi brevi.
Qualora ciò non dovesse accadere, entro 15 giorni, sarò il primo a voler fare un passo indietro, rimettendo il mio mandato, non perché colpevole, bensì per profondo rispetto del ruolo che ricopro”, ha puntualizzato il sottosegretario leghista.
Da giorni il M5S ne chiedeva le dimissioni, mentre la Lega ha sempre difeso la permanenza al governo del suo esponente politico.
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