Servizio  
 
 
 
Questo Sito non ha fini di lucro, né periodicità di revisione. Le immagini, eventualmente tratte dal Web, sono di proprietà dei rispettivi Autori, quando indicato.  Proprietà letteraria riservata. Questo Sito non rappresenta una Testata Giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Pertanto non può essere considerato, in alcun modo, un Prodotto Editoriale ai sensi e per gli effetti della Legge n.62 del 7 Marzo 2001.
 
 
Scarica il PDF della situazione
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Interni
Esteri
Cultura
Parolatio
Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
Si avvisano i lettori che questo sito si serve dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime. Pertanto proseguendo con la navigazione si presta il consenso all' uso dei cookie..
Sea Watch arriva a Lampedusa
Sea Watch arriva a Lampedusa: sul molo i carabinieri sono schierati 
di Ninni Raimondi
 
Alta tensione a Lampedusa, dove la Sea Watch, ignorando i divieti del governo italiano ha deciso comunque di entrare in porto.  
Per la nave della Ong, capitanata dalla tedesca Carola Rackete, si tratta di una scelta adottata “per necessità”. Sta di fatto che nonostante le motovedette partite dall’isola siciliana per intimare l’alt alla nave che trasporta clandestini, l’equipaggio non si è fermato. 
 
Così, mentre il ministro dell’Interno Matteo Salvini continua a ribadire la linea governativa dei porti chiusi alle imbarcazioni delle organizzazioni non governative e ha specificato che userà ogni mezzo per fermarle, i carabinieri sono schierati al molo di Lampedusa per impedire lo sbarco degli immigrati.  
 
Nel frattempo però le motovedette italiane si sono accorte che un altro barchino, l’ennesimo, probabilmente approfittando della concitata situazione, ha sbarcato otto clandestini tunisini sulle coste dell’isola. 
Licenza Creative Commons  27 Giugno  2019
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019