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Siamo nella “democratica” Reggio Emilia, nella stessa regione a maggioranza Pd in cui sono venuti a galla gli scandali di Bibbiano. Qui un assessore del partito di Nicola Zingaretti, Valeria Montanari, ha pubblicato su Facebook una foto di Giorgia Meloni a testa in giù, ricordando lo scempio di piazzale Loreto.
Ma il Pd ce l’ha con i “Bulli”
La Montanari è, secondo il sito del Comune di Reggio Emilia, “assessora” (sic) all’agenda digitale. In un post che non ha neanche, poi, pensato di rimuovere, la Montanari ha pubblicato un primo piano della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni girato a “testa in giù” accompagnato da questa didascalia: “I Bulli e le Bulle che fanno ‘i grossi’ con i più deboli non li ho mai sopportati. Un modo sordido per nascondere che fuori dai loro metodi arroganti e violenti, non ce la possono fare.”
Meloni: “Zingaretti non dice niente?”
La Meloni non ha fatto attendere la sua replica: “Questa signora che mi vorrebbe morta a testa in giù perché voglio difendere i nostri confini è assessore del Pd a Reggio Emilia. Lo stesso Pd di Reggio Emilia che si è affrettato a esprime solidarietà al (proprio) sindaco di Bibbiano (in concerto con l’Anpi, ndr) arrestato per lo scandalo legato alle violenze sui bambini e che sta tentando in tutti i modi di minimizzare quanto emerso” e chiama in causa anche il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, che su tutta la faccenda di Bibbiano è rimasto in un chimerico silenzio e, si suppone, lo stesso farà con questo increscioso episodio: “Tuttavia mi piacerebbe sapere cosa pensa Nicola Zingaretti di un suo assessore che dichiara pubblicamente di volermi appesa a testa in giù”. Attendiamo risposte che probabilmente non arriveranno.
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