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Iraq, siccità del Tigri svela resti di misteriosa civiltà mesopotamica  di Ninni Raimondi

 

Se la costruzione di una diga ha seppellito definitivamente uno straordinario sito archeologico in Turchia, incredibilmente in Iraq la siccità del bacino idrico di Mosul ne ha portato alla luce un altro. Parliamo sempre di Mesopotamia e se volessimo fantasticare, ma forse neanche troppo, potremmo parlare di una sorta di risposta degli antichi Dei del luogo: le tracce della civiltà non si cancellano. E in questo caso parliamo di una civiltà quasi sconosciuta, quella dei Mitanni, popolo che tra il XIV e il XV secolo a.C. costruì una straordinaria città di cui però finora non erano state rinvenute tracce. Un regno dunque misterioso, tra i meno studiati di tutto il Medio Oriente, che però dominò gran parte della Mesopotamia settentrionale e della Siria. 

 

Non erano state ancora trovate fonti originali di questo popolo, ma la scoperta odierna che arriva dal Tigri apre inevitabilmente e fortunatamente nuovi affascinanti scenari. Gli archeologi in realtà avevano rinvenuto parte di questo sito già nel 2010, ma non avevano la possibilità di effettuare gli scavi proprio a causa dell’acqua che lo aveva sommerso. La siccità di questi giorni ha aperto loro le porte, e gli archeologi dell’Università tedesca di Tubinga e della Kurdistan Archaeology Organization potranno adesso lavorare, studiando rovine che comunque presto finiranno nuovamente sott’acqua. 

 

Una città incredibile 

Sono già stati identificati intanto un palazzo imperiale, diverse grandi case, un cimitero e una vasta rete di strade. E poi la struttura principale della città, una fortezza che era situata a 20 metri d’altezza sul fiume. Non soltanto, dalla sabbia sono emersi anche splendidi dipinti murali, che hanno conservato nitidi i colori rossi e blu. Dieci tavolette di argilla cuneiformi sono state poi rinvenute dagli archeologi ed è forse questa la scoperta più importante. Perché il loro studio potrebbe aiutare a scoprire molto di più di questa misteriosa civiltà. 

 9 Luglio 2019