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Casapound
Lega e M5S votano contro lo sgombero di CasaPound. E il Pd piange 
di Ninni Raimondi
 
Scacco alla reginetta Virginia Raggi, sempre più sola e abbandonata finanche dal suo stesso partito. Scacco pure al re del piagnisteo, il Pd. La Camera ha infatti votato contro l’ordine del giorno al decreto Sicurezza bis, presentato dal Partito Democratico, sullo sgombero dello stabile occupato da CasaPound in via Napoleone III. Ma non hanno votato contro soltanto Lega e Fratelli d’Italia, è stato anche il Movimento 5 Stelle ad opporsi all’odg. 
Uno smacco per il sindaco di Roma che stamani, accompagnata da Digos e Polizia Municipale, si è recata sotto lo stabile occupato per consegnare una notifica di rimozione della scritta in marmo “CASAPOUND” posta sulla facciata dell’edificio. Scritta ritenuta abusiva e multa di 300 euro consegnata. Una scenetta, quella della Raggi, da mordi e fuggi. A suo dire per “ripristinare la legalità”. 
Ma se il suo stesso partito l’ha poi sconfessata alla Camera, qual era la reale intenzione del sindaco pentastellato? Sempre che sia sempre un sindaco a Cinque Stelle, per caso la Raggi, oramai isolata, tenta di apparire elettoralmente “appetibile” per il Pd? D’altronde a lagnarsi per il voto contrario di oggi è stato solo il partito guidato da Zingaretti. Con Alessia Morani che si è lanciata subito su Twitter: “Perché #Lega e #M5s votano contro lo sgombero di #CasaPound dall’immobile abusivamente occupato a Roma da anni?”. 
 
Antonini (Cpi): “La Raggi ha fallito. Ora cerca di riciclarsi?” 
“E’ evidente che la Raggi è sola. Dunque viene da chiedersi se sta cercando di riciclarsi perché non sarà più il candidato sindaco del M5S di Roma“, dice Andrea Antonini, vicepresidente di Cpi. “Virginia Raggi cerca visibilità e si è giocata dunque la mossa della disperazione per nascondere il fallimento della sua amministrazione”, afferma Antonini. Poi il vicepresidente di CasaPound si chiede: “Per caso il goffo tentativo di stamani è una ritorsione del sindaco per la denuncia presentata dal consigliere di Cpi Luca Marsella, che ha scoperto come il Comune di Roma starebbe pagando da anni le utenze a un immobile occupato da immigrati?”. 
Licenza Creative Commons  27 Luglio 2019
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