Servizio  
 
 
 
Questo Sito non ha fini di lucro, né periodicità di revisione. Le immagini, eventualmente tratte dal Web, sono di proprietà dei rispettivi Autori, quando indicato.  Proprietà letteraria riservata. Questo Sito non rappresenta una Testata Giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Pertanto non può essere considerato, in alcun modo, un Prodotto Editoriale ai sensi e per gli effetti della Legge n.62 del 7 Marzo 2001.
 
 
Scarica il PDF della situazione
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Interni
Esteri
Cultura
Parolatio
Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
Si avvisano i lettori che questo sito si serve dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime. Pertanto proseguendo con la navigazione si presta il consenso all' uso dei cookie..
Di Maio ci riprova
Di Maio ci riprova: “Avviare al più presto revoca ad Autostrade” 
di Ninni Raimondi
 
A Luigi Di Maio non è affatto piaciuta la relazione sulle condizioni del Ponte Morandi. Il vicepremier è così tornato a invocare la revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia. “Le percentuali di corrosione riportate nella tabella della perizia depositata – ha scritto Autostrade in una nota- confermano in che la capacità portante degli stralli era ampiamente garantita, come hanno dimostrato anche i risultati delle analisi compiute dal laboratorio Empa di Zurigo e dall’Università di Pisa. Quindi, l’eventuale presenza di una percentuale ridottissima di trefoli corrosi fino al 100% non può in alcun modo aver avuto effetti sulla tenuta complessiva del Ponte”. 
La reazione del ministro per lo Sviluppo Economico è arrivata oggi via Facebook: “Ieri è uscita la relazione dei tre periti chiamati a valutare le condizioni del ponte Morandi. Ci sono tante cose all’interno della perizia che mettono i brividi – scrive Di Maio – ma una in particolare: la mancanza per 25 anni di interventi significativi di manutenzione, praticamente da quando la competenza ha smesso di essere dello Stato”. 
 
“Al più presto revoca delle concessioni” 
Questo per il vicepremier è inaccettabile e dunque bisogna avviare al più presto il procedimento di revoca delle concessioni ad Autostrade per l’Italia.  
 
Il nostro compito è anche quello di fare capire, a questi signori, che il governo adesso li controlla, per impedire che il profitto prevalga sul bene collettivo.  
Questo è il miglior modo per onorare le vittime della tragedia di Genova.  
E il governo unito su questo è la migliore risposta che possiamo dare alle loro famiglie. 
Licenza Creative Commons  3 Agosto 2019
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019