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Il democratico Joe Biden
Il democratico Joe Biden: “Bambini poveri intelligenti come quelli bianchi” 
di Ninni Raimondi
 
I bambini poveri?  
“Brillanti e di talento come i bambini bianchi”. Così si è espresso Joe Biden, candidato democratico alle presidenziali, durante un dibattito in Iowa di fronte a elettori ispanici e asiatici. Sparata tanto razzista quanto assurda? Non c’è neppure bisogno di precisarlo, ma a prescindere dallo scivolone imbarazzante e anche se quella di Biden fosse considerata soltanto una gaffe (dopo le inevitabili scuse è immaginabile che si giustifichi così), il dato di fatto è che con tutta probabilità adesso la possibilità di essere scelto dagli elettori dem come sfidante di Donald Trump se l’è giocata. 
Difficile pensare che qualcuno sorvoli di fronte a una tale affermazione, riportata dalla Cnn e ormai rimbalzata su tutti i media statunitensi. L’ex vicepresidente Usa sotto l’amministrazione di Barack Obama non è poi la prima volta che rilascia dichiarazioni discutibili e decisamente invise agli elettori democratici. A giugno, ad esempio, scivolò sempre sul delicato tema del razzismo. Lodandosi per la sua capacità di tessere buone relazioni più o meno con tutti, citò due esempi: James Eastland e Herman Talmadge. Ovvero due senatori americani che negli anni settanta si schierarono contro le leggi che misero fine alla segregazione razziale. 
 
Dopo la ridda di polemiche scatenata e i conseguenti attacchi anche da parte degli altri candidati democratici alle presidenziali, “Uncle Joe” vide bene di non scusarsi: “Scusarmi per cosa? – dichiarò Biden – Io mi candidai al Senato proprio perché ero anti-segregazionista.  
Nel mio corpo non c’è un solo osso razzista, sono stato coinvolto nella lotta per i diritti civili per l’intera mia vita”. Con la gaffe delle ultime ore, temiamo che per l’ex vice Obama non ci siano molte altre occasioni per mostrarsi un credibile “antirazzista”. 
Licenza Creative Commons  12 Agosto 2019
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