Servizio  
 
 
 
Questo Sito non ha fini di lucro, né periodicità di revisione. Le immagini, eventualmente tratte dal Web, sono di proprietà dei rispettivi Autori, quando indicato.  Proprietà letteraria riservata. Questo Sito non rappresenta una Testata Giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Pertanto non può essere considerato, in alcun modo, un Prodotto Editoriale ai sensi e per gli effetti della Legge n.62 del 7 Marzo 2001.
 
 
Scarica il PDF della situazione
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Interni
Esteri
Cultura
Parolatio
Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
Si avvisano i lettori che questo sito si serve dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime. Pertanto proseguendo con la navigazione si presta il consenso all' uso dei cookie..
Commissione Ue, Gentiloni verso la Concorrenza (e non gli Affari economici) 
di Ninni Raimondi
 
 
Il governo M5S-Pd-LeU vorrebbe Paolo Gentiloni commissario agli Affari economici nella prossima Commissione europea, guidata dalla tedesca Ursula von der Leyen, ma secondo il Financial Times (che cita due fonti Ue) è più probabile che l’ex premier vada alla Concorrenza. Intanto Gentiloni, che è il candidato commissario indicato dal governo italiano, stamattina ha incontrato – “in un clima di grande amicizia” – la von der Leyen in un faccia a faccia di un’ora a palazzo Charlemagne, a Bruxelles. Se l’obiettivo di piazzare il presidente del Pd nell’importante casella degli Affari economici (oggi occupata dal francese Pierre Moscovici) si concretizzerà o meno, lo si saprà entro martedì prossimo, quando l’ex ministro della Difesa tedesco presenterà la squadra dei commissari. 
 
Chi sono i candidati in lizza per le poltrone chiave 
Intanto per il Commercio, che è uno dei portafogli economici che all’Italia potrebbero interessare in quanto Paese esportatore, in lizza c’è l’irlandese Phil Hogan, attuale commissario all’Agricoltura. Il suo nome è tra i papabili anche in vista della Brexit e dei negoziati con il Regno Unito sulla relazione futura con la Ue. Invece per la Concorrenza, altra delega economica chiave comunque appetibile per il governo italiano, sarebbe in corsa anche la francese Sylvie Goulard, indicata anche per l’Industria o per il settore Difesa, oltre a Margrethe Vestager, che però ha gestito l’importante portafoglio della Concorrenza già per cinque anni. 
Tajani: “Gentiloni agli Affari economici? Meglio di no” 
 
L’ipotesi Gentiloni agli Affari economici non convince il numero due di Forza Italia, Antonio Tajani.  
“Non credo – ha spiegato l’ex presidente del Parlamento europeo ai microfoni di SkyTg24 – che poi dal punto di vista dell’interesse nazionale sarebbe utile avere quel portafoglio: alla fine ci sarebbe sempre una tensione sul bilancio tra Roma e Bruxelles, mettere due italiani l’uno contro l’altro non avrebbe effetti positivi”.  
Secondo Tajani, per l’Italia “sarebbe più utile avere il Commercio internazionale o la Concorrenza”. 
Licenza Creative Commons  7 Settembre 2019
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019