Servizio  
 
 
 
Questo Sito non ha fini di lucro, né periodicità di revisione. Le immagini, eventualmente tratte dal Web, sono di proprietà dei rispettivi Autori, quando indicato.  Proprietà letteraria riservata. Questo Sito non rappresenta una Testata Giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Pertanto non può essere considerato, in alcun modo, un Prodotto Editoriale ai sensi e per gli effetti della Legge n.62 del 7 Marzo 2001.
 
 
Scarica il PDF della situazione
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Interni
Esteri
Cultura
Parolatio
Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
Si avvisano i lettori che questo sito si serve dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime. Pertanto proseguendo con la navigazione si presta il consenso all' uso dei cookie..
Conte parlaci di Bibbiano
“Conte parlaci di Bibbiano”. La protesta delle mamme contro il governo 
di Ninni Raimondi
 
Oggi c’è una folla inconsueta che protesta contro il “nuovo” esecutivo giallofucsia. Ma questa volta non sono dei pericolosi sovranisti attentatori della democrazia, bensì delle mamme che manifestano sotto lo slogan:  
“Mai più Bibbiano”. 
 
“Paura che si dimentichi Bibbiano” 
La manifestazione è organizzata dal Movimento Nazionale bambini strappati; questa associazione è rappresentata da 15mila persone ed è composta di famiglie a cui sono stati tolti ingiustamente i figli, proprio come è accaduto nei comuni della Val D’Enza.  
“Abbiamo paura che questo nuovo Governo non parli più di Bibbiano”, dicono i manifestanti in piazza.  
E tutti insieme esortano Giuseppe Conte: “Conte vienici a parlare di Bibbiano”. 
 
Vogliamo commissioni d’inchiesta 
Chiediamo commissioni regionali d’inchiesta per fare luce sugli affidi illeciti, dicono ancora i presenti in piazza, secondo quanto riportato anche da Il Giornale. E le loro preoccupazioni sono legittime; tanto per cominciare, nonostante i tentativi del Pd di ridurre Bibbiano ad un unicum, si è poi visto come la prassi adottata nei comuni della Val d’Enza sia riscontrabile in altre parti d’Italia. E poi è assolutamente comprensibile la preoccupazione dei genitori, magari già colpiti da vicende simili, nel vedere di nuovo al governo un Partito, come quello guidato da Zingaretti, legato a doppio filo alle responsabilità di questo sistema di affidi malato. Che per di più, si allea con chi declamava lo slogan “Mai con il partito di Bibbiano”.… I timori di queste famiglie sul fatto che i grillini seguano il silenzio dem sulle terribili storie di affidamenti illeciti e maltrattamenti per un “bene” supremo hanno i loro fondamenti.  
“Saremo qui ogni giorno” dice una mamma della piazza “perché si faccia luce su Bibbiano e su tutti i casi di bambini strappati. 
Licenza Creative Commons  14 Settembre 2019
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019