|
Questo Sito non ha fini di lucro, né periodicità di revisione. Le immagini, eventualmente tratte dal Web, sono di proprietà dei rispettivi Autori, quando indicato. Proprietà letteraria riservata. Questo Sito non rappresenta una Testata Giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Pertanto non può essere considerato, in alcun modo, un Prodotto Editoriale ai sensi e per gli effetti della Legge n.62 del 7 Marzo 2001.
|
|
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
|
Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
|
Si avvisano i lettori che questo sito si serve dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime. Pertanto proseguendo con la navigazione si presta il consenso all' uso dei cookie..
|
|
Siamo al centro commerciale di Boario Centro a Darfo, in Valcamonica.
Un bar aumenta il prezzo del caffé di qualche centesimo, ma a quanto pare nell’Italia di oggi anche questo non è concesso.
Perché il povero barista si è visto minacciare con il coltello da un avventore … un nordafricano già noto alle forze dell’ordine.
Il terrore tra gli avventori
Secondo quanto riporta il Giornale di Brescia, il tunisino ha iniziato a discutere con il dipendente del bar nel centro commerciale fino a tirare fuori un coltello.
Gli altri avventori sono scappati via terrorizzati, urlando, e anche il povero barista è fuggito via.
L’intervento dei Carabinieri
A questo punto qualcuno ha chiamato le forze dell’ordine che, dopo un breve inseguimento nel centro commerciale, hanno arrestato il tunisino.
A occuparsi della cosa sono stati i militari dell’Arma dei Carabinieri, arrivati nel centro commerciale con quattro gazzelle.
Ma non finisce qui
Il tunisino non si è comunque calmato perché a quanto sembra ha continuato a minacciare e urlare frasi insultati anche nei confronti dei Carabinieri.
Così i Carabinieri si sono trovati costretti a utilizzare lo spray urticante. E solo a questo punto il 52enne straniero si è placato, permettendo di essere arrestato.
Dopo il fermo i militari dei Carabinieri hanno scoperto che il tunisino era già noto alle forze dell’ordine per vari precedenti penali.
L’uomo è stato così arrestato per violenza e lesioni a pubblico ufficiale ed è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del processo per direttissima.
| |