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D’Annunzio
Antifascisti sfregiano il murales di D’Annunzio: vergogna a Pescara 
di Ninni Raimondi
 
Ieri Pescara si è svegliata deturpata. Il murales dedicato al Vate, a Gabriele D’Annunzio, che proprio a Pescara ha visto i natali, è stato infatti sfregiato da una scritta fatta a bomboletta spray. “D’Annunzio fascio”, ha vergato qualche subumano, probabilmente vicino alla sinistra antagonista dei centri sociali. Un gesto che non fa altro che confermare la validità dell’equazione “antifascismo=ignoranza e odio per la bellezza”. Del resto, questo è il compito che la Storia ha assegnato all’antifascismo: distruggere, osteggiare, sfregiare, mistificare, mutilare la cultura, deturpare dipinti. Niente di nuovo sotto il sole. 
 
Le proteste 
Tra i primi a denunciare l’atto vandalico, Giorgia Meloni, che ha twittato: “Vandalizzato indegnamente a Pescara il famoso murales di Gabriele D’Annunzio. Ma come si può essere così ignoranti?”. Anche Edoardo Sylos Labini si è unito, stamattina, al coro di voci indignate per l’accaduto: “Nel giorno in cui se ne va un grande giornalista libero, che ha avuto il coraggio di portare alla luce verità storiche scomode ai soliti mafiosi del pensiero unico, alcuni ignoranti hanno cercato di sfregiare il murales su d’Annunzio a Pescara. La grandezza del pensiero cancellerà la vostra esistenza inutile”. 
 
Sospiri: “Ripuliremo tutto” 
“Semplicemente sintomo dell’ignoranza storica e culturale di chi lo ha realizzato, e anche di un profondo disagio personale che affonda le proprie radici altrove”, dichiara in un comunicato il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, che annuncia, “Domani provvederemo a ripulire il muro imbrattato restituendo a quell’opera il suo decoro, un episodio che nulla cambia nella grandezza del personaggio e nella mediocrità dell’autore del gesto”. Sospiri riprende la notizia dell’increscioso fatto anche sulla propria pagina personale, scrivendo: “Vandalizzare il murales di d’Annunzio è da vigliacchi sfigati. Domani sarà risistemato".  
 
D’Annunzio è per 1000 anni, tu sei un vigliacco già dimenticato, neanche originale. 
Licenza Creative Commons  13 Gennaio 2020
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