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Inglesi coniano il nuovo verbo “to Meghan Markle”. Ovvero “darsela a gambe” 
di Ninni Raimondi
 
Meghan Markle  fugge in Canada perché l’Inghilterra e gli impegni come membro della Royal Family le stanno stretti e la “stressano”? Diventa un idolo femminista. Non solo: dopo aver coniato il termine Megxit, la sua figura dà i natali addirittura ad un verbo: “to Meghan Markle”. Che, in pratica, significa darsela a gambe non appena se ne ha voglia. 
 
“Valorizzarsi” 
Il The Guardian dà questa definizione del nuovo verbo slang: “Valorizzare sé stesso e la propria salute mentale al punto da lasciare un luogo, una situazione o un ambiente in cui la propria autenticità non è voluta o considerata la benvenuta”. In questo modo, la Markle diventa una sorta di eroina della salute mentale (la propria, ovviamente) da portare ad esempio per tutte le donne. 
 
Ma Meghan lo aveva già fatto … 
Peccato che, appena avuta la certezza che sarebbe riuscita a impalmare uno degli eredi Windsor, sia quello che la Markle ha fatto con gli amici della “precedente” vita: Ninaki Priddy, amica di vecchia data, aveva criticato il modo della ex royal highness di gestire il divorzio con il primo marito, Trevor Engelson. Millie Mackintosh, attrice che originariamente doveva essere damigella d’onore al Royal Wedding con Harry, è stata esclusa persino dalla lista degli ospiti perché aveva messo (da brava inglese) in guardia la Markle dai “contro” di imparentarsi con i Windsor. 
 
Niente è gratis, andiamo via! 
Notorietà, soldi e fama non arrivano mai gratis ma la Markle questo non lo accetta. E questo mondo usa e getta non può avere un’eroina migliore.  
Peccato che tutte coloro che oggi si vantano di “meghanmarklerare” le situazioni che le mettono a disagio non hanno né le possibilità economiche né la visibilità di cui si approfitta la Markle. La duchessa del Sussex segue la tendenza del mondo contemporaneo, quella a mollare la presa e a pensare a sé stessi e ad una supposta “salute mentale” quando la strada si fa impervia: avevamo proprio bisogno di un altro fantoccio che supportasse queste bislacche teorie proto femministe. Per fortuna non tutti i reali prima di lei hanno pensato di “mollare” la Gran Bretagna per colpa del gossip – basti pensare che i Windsor, con ben altre responsabilità, non abbandonarono l’Inghilterra per il Canada neanche durante la Seconda guerra mondiale. 
Licenza Creative Commons  29 Gennaio 2020
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