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“Per evitare il virus usate il saluto romano”: il post (poi rimosso) di La Russa 
di Ninni Raimondi
 
Non stringete la mano a nessuno, il contagio è letale. Usate il saluto romano, antivirus e antimicrobi”. E’ l’ironico post su Facebook di Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato, che ha voluto stemperare così ansie e paure generate dal coronavirus.  
Una battuta seguita da tre faccine con la mascherina sulla bocca che però il senatore di Fdi, dopo averla pubblicata sul social, pochi minuti dopo ha voluto rimuovere. 
La Russa ha attribuito la frase a un suo collaboratore, spiegando i motivi della cancellazione del post. “Alfonso ha messo sui miei social un post ironico ma forse sul virus potrebbe suonare fuoriluogo e gli ho detto di toglierlo“. 
 
Il solito Fiano attacca La Russa 
L’evidente uscita ironica e l’immediato dietrofront da parte di La Russa, non sono però sfuggiti al solito Emanuele Fiano, sempre rapidissimo nel denunciare il fantasma del fascismo che probabilmente a suo avviso imperversa un po’ ovunque.  
Secondo il deputato dem è “grave che La Russa usi il coronavirus come spot per il saluto romano, il saluto usato dai fascisti e dai nazisti, vietato dalla legge del Stato che nasce dalla Costituzione antifascista. Se non è stato lui a scrivere quel post, si scusi chi l’ha scritto, l’ironia ha dei limiti. La Russa è un uomo delle istituzioni, visto che lui stesso lo ha fatto togliere vuol dire che anche lui lo sa che su certe cose non si scherza”.  
 
D’altronde si sa, a sinistra l’umorismo non è mai andato di moda.  
E anche stavolta il rischio di farsi una risata non è stato corso. 
Licenza Creative Commons  4 Febbraio 2020
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