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Autosufficienza agricola: la sfida del Ghana 
di Ninni Raimondi
 
Autosufficienza agricola: la sfida del Ghana 
Il Ghana è una delle nazioni africane con la crescita economica più alta e questo è dovuto a politiche mirate che, tra le altre cose, stanno promuovendo la produzione agricola. A tale proposito è importante citare il programma “Planting for food and Jobs” che ha il duplice scopo di raggiungere l’autosufficienza alimentare e creare posti di lavoro nel settore primario. 
 
Ghana: obiettivo autosufficienza alimentare 
Il programma ha già raggiunto risultati di rilievo permettendo al Ghana di essere autosufficiente nella produzione di riso e soia. Adesso il governo si è posto come obiettivo quello di raggiungere nei prossimi tre anni l’autosufficienza nella produzione di carne di pollo e lo sta facendo offrendo agli allevatori incentivi per espandere la produzione. 
Per quanto importante, il settore aviario non è il solo ad aver ricevuto attenzioni: sono stati distribuiti a tutti i contadini fertilizzanti e sementi migliori per aumentare la produzione agricola e i risultati si sono visti visto che il Ghana ha esportato diversi prodotti a Paesi come Niger, Nigeria, Togo, Burkina Faso e Costa D’Avorio. 
Al fine di diversificare la produzione agricola – che si basa ancora in buona parte sulla produzione di cacao – il governo ha distribuito sementi per aumentare la produzione di anacardi, olio di palma, mango, cocco e caffè e ha anche incentivato l’uso di macchinari per lavorare i prodotti raccolti. 
 
Serre per verdure e fiori 
Tutto questo è notevole ma il piano non si ferma qui, visto che adesso il ministero dell’Agricoltura punta alla costruzione di nuove serre per produrre verdure e fiori. 
 
Per questo piano il Ghana vuole seguire l’esempio del Kenya che dalla produzione di fiori e vegetali guadagna ogni anno 3 miliardi di dollari di valuta pregiata esportando questi prodotti in Europa. Al momento sono in costruzione tre serre: una una sta per essere inaugurata ad Akumadam nel distretto nord di Offinso, le altre seguiranno a breve. 
Tutto questo impegno non è passato inosservato: è degno di nota il fatto che anche il governo del Marocco abbia offerto il proprio sostegno per migliorare la produzione agricola del Ghana: lo scorso dicembre è partito un progetto comune avente come scopo quello di creare una mappa della fertilitè del suolo e Rabat si è offerta di fornire attrezzature da laboratorio e assistenza tecnica. 
Licenza Creative Commons   25 Febbraio 2020
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