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A 100 anni dalla Carta del Carnaro. D’Annunzio torna a Pescara per una settimana di eventi 
di Ninni Raimondi
 
A 100 anni dalla Carta del Carnaro. D’Annunzio torna a Pescara per una settimana di eventi 
 
Sette giorni di eventi per celebrare i 100 anni della Carta del Carnaro. La “Festa della Rivoluzione” torna a Pescara dopo il grande successo riscosso l’anno scorso. Spettacoli, concerti, convegni, incontri, dibattiti, proiezioni con un unico comune denominatore: il genio di Gabriele D’Annunzio. Ad illustrare i contenuti del ricchissimo programma nella Sala ‘Corradino D’Ascanio’ di piazza Unione a Pescara sono stati il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, l’assessore regionale al Turismo-Cultura-Spettacolo Mauro Febbo, il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Guerino Testa, il sindaco di Pescara Carlo Masci e il presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri, in una conferenza stampa coordinata dal giornalista Alessandro Sansoni.  
 
L’Abruzzo e la linea della “responsabilità” 
“Ritengo che la seconda edizione della ‘Festa della Rivoluzione’ assuma un valore che va oltre l’eccellenza del programma, degli spettacoli teatrali, musicali o sportivi – ha sottolineato il Presidente Sospiri – e piuttosto testimoni come l’Abruzzo abbia scelto una linea di responsabilità nella gestione della vita in un momento storico molto particolare. Ovvero, con il governatore Marsilio e l’assessore Febbo, abbiamo posto l’Abruzzo al centro dell’attenzione dettando le regole da seguire in occasione di eventi come la Perdonanza, il ritiro del Napoli Calcio, appunto la festa dannunziana, per la Transumanza nella seconda metà di ottobre, perché siamo certi che il distanziamento sociale, l’obbligo della prenotazione agli eventi, tutti gratuiti, comunque ci permetteranno di lavorare, di fare cultura, che per noi produce Pil, e di farlo in sicurezza. La presenza di Paolo Mieli ci consentirà di candidare Pescara a ‘Parco Letterario’, e di affrontare il rapporto tra D’Annunzio, il Corriere e Flaiano”. 
 
D’Annunzio e i 100 anni dello “Scudetto” 
“La presenza della Nazionale Italiana per i 100 anni della nascita dello Scudetto, che fu inventato da D’Annunzio”, prosegue Sospiri, “ci permetterà di essere centrali nel dibattito sulla ripresa dei grandi eventi sportivi nel Paese. La partecipazione di un attore e regista come Castellitto, che presenterà in anteprima le videoclip del suo ultimo film andato a Venezia, ci consentirà di parlare, a Pescara, delle difficoltà nella riapertura delle Sale. La presenza di Anastasio che rapperà la Carta del Carnaro, ci offrirà l’occasione per attualizzare un documento costituzionale storico e di riscoprirne l’attualità. Poi abbiamo voluto mettere in rilievo le eccellenze locali del Conservatorio, del Tsa, dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, che chiuderà la rassegna con il concerto ‘Tosti! La melodia infinita’. Quindi, pur spendendo più della metà in meno del 2019, ovvero 110 mila euro in meno dello scorso anno, abbiamo messo in piedi un programma artistico straordinario, che ci consentirà anche di porre l’Abruzzo al centro del dibattito politico nazionale, anche mettendo insieme personalità che la pensano diversamente per assicurare la pluralità di voci, con la volontà di non smettere di vivere né di fare eventi”. 
 
Il sindaco Masci: “Ricollochiamo il Vate nel posto che merita” 
“La vera Rivoluzione della manifestazione – ha aggiunto il sindaco Masci – sta nell’aver creduto di poter contrastare l’ostracismo storico su D’Annunzio e di poter creare una manifestazione che si sviluppasse a livello nazionale con nomi di altissimo livello ponendo Pescara e D’Annunzio al centro del dibattito culturale nazionale. Stiamo ricollocando il Vate nel posto che merita nella storia. Annuncio sin d’ora che, tra i provvedimenti che farà l’amministrazione comunale, c’è quello di aggiungere al logo del Comune la dicitura ‘Pescara Città di Gabriele D’Annunzio’ e chiederemo di essere inseriti nel novero dei ‘Parchi Letterari’ visto che a Pescara abbiamo un ‘caso’ unico, ovvero una strada che in meno di 100 metri ha visto nascere due dei più importanti personaggi del ‘900 italiano come D’Annunzio e Flaiano. In più abbiamo prorogato la Mostra ‘Disobbedisco’ allestita lo scorso anno all’Aurum, in cui si racconta la poliedricità del D’Annunzio soldato e protagonista di Fiume”. 
 
“La Festa della Rivoluzione”, un valore aggiunto 
“Innanzitutto i complimenti alla Regione per aver creduto, già dallo scorso anno, nella validità di un evento di portata nazionale come ‘La Festa della Rivoluzione’ – ha sottolineato il Presidente Zaffiri -. Pescara celebra D’Annunzio, che però consideriamo figlio della sua provincia che ha contribuito a far nascere”. “Per la cultura abruzzese D’Annunzio dev’essere un brand – ha ribadito l’assessore Febbo – e per far ciò gli eventi vanno ripetuti, affinché acquistino risonanza e diventino un volano per lo sviluppo del territorio”. “Quando un anno fa con il Presidente Sospiri abbiamo iniziato a ragionare sulla Festa della Rivoluzione – ha detto il Capogruppo Testa – abbiamo deciso di valorizzare una figura innovativa che ci è invidiata da tutti nel mondo. E quest’anno la rassegna ci farà vivere una settimana di appuntamenti intensi e di assoluto rilievo”. 
 
“Quest’anno – ha detto il Presidente Marsilio – ci concentreremo sulla Carta del Carnaro e insieme a personaggi illustri, dotati di curiosità intellettuale e pluralismo, ne scopriremo l’assoluta attualità, continuando il nostro impegno contro i 50 anni di ostracismo politico portato avanti contro D’Annunzio. Ringrazio il Consiglio regionale e la Presidenza, che già lo scorso anno si sono fatti promotori di un evento che ha permesso all’Abruzzo di far emergere la propria voce nel panorama italiano”. Tre i luoghi che ospiteranno la maggior parte degli eventi: Aurum, piazza della Rinascita e teatro D’Annunzio. 
 
Nel rispetto delle norme anti Covid-19 
Nel rispetto delle norme anti Covid-19 sarà obbligatoria la registrazione sul sito ufficiale della manifestazione www.dannunzioweek.it per partecipare. L’accesso a tutte le manifestazioni, promosse dal Consiglio Regionale e dal Comune di Pescara, è gratuito. Tanti i nomi di prestigio del cartellone, da Massimo Ranieri ad Anastasio, da Paolo Mieli a Giordano Bruno Guerri, passando per la satira pungente di Federico Palmaroli, Giuseppe Cruciani e David Parenzo fino ad arrivare ad Edoardo Sylos Labini. Menzione a parte per il grande appuntamento con la nazionale italiana di calcio dell’8 settembre, quando a piazza Salotto, per festeggiare i 100 anni dello Scudetto – creato da Gabriele d’Annunzio – interverranno il presidente della Figc Gabriele Gravina e il commissario tecnico della nazionale, Roberto Mancini, accompagnati dal giornalista Matteo Marani di Sky. Tante altre sorprese sono state inserite nel programma che si va arricchendo di giorno in giorno. Si parte il 2 settembre con “Eccomi!…Il Gala’ del Teatro Dannunziano” che vedrà sul palco dell’Aurum Ezio Budini, Susanna Costaglione, Serenella Di Michele, Tiziana Di Tonno, Massimiliano Elia, Rossella Micolitti, Franca Minnucci, Vincenzo Olivieri, Milo Vallone e Federica Vicino con la regia di Milo Vallone. 
 
La Festa della Rivoluzione sarà accompagnata da una campagna di comunicazione che ha omaggiato il genio multiforme di Gabriele D’Annunzio, ornando le vie di Pescara con manifesti che celebrano le invenzioni linguistiche del Vate. La mostra. Durante la settimana della “Festa della Rivoluzione” sarà possibile visitare gratuitamente la mostra “Disobbedisco – La Rivoluzione di D’Annunzio a Fiume 1919-1920” ospitata nelle sale dell’Aurum. 
 
Particolarmente ricco il programma degli eventi, consultabile a QUESTO LINK 
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