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Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
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Trump torna alla carica e pensa a un suo social 
di Ninni Raimondi
 
Trump torna alla carica e pensa a un suo social. Ecco cosa ha detto a Newsmax 
 
Cosa fa adesso Donald Trump? Ha optato semplicemente per un’eclissi dorata in Florida? Un buen retiro lontano dai riflettori senza proferir parole tonanti era ciò che auspicavano i suoi detrattori e temevano i fan. Eppure l’ex presidente Usa non vuole rassegnarsi alla sconfitta, non si considera insomma definitivamente fuori dai giochi. Il secondo impeachment fallito dai dem gli permette ora di tornare alla carica, con tutta calma. Così il tycoon ha rilasciato un’intervista a tratti sibillina al sito conservatore Newsmax. 
 
Trump e Newsmax 
Quest’ultimo è un media americano da seguire con attenzione per capire le prossime mosse di Trump. Uno dei pochi organi di informazione Usa che da sempre difende a spada tratta l’ex presidente degli Stati Uniti. E a cui Trump rilascia volentieri dichiarazioni, soprattutto quando intende far passare messaggi infuocati. Newsmax non ha mai nascosto il suo palese sostegno a The Donald. “Abbiamo una politica editoriale di sostegno al presidente e alle sue politiche”, dichiarò a novembre scorso Christopher Ruddy, fondatore e proprietario del sito seguitissimo dai conservatori statunitensi. 
 
Trump vuole creare un suo social 
“Mi manca essere presidente“, dice Trump. Dunque si ricandiderà alle presidenziali del 2024? “Troppo presto dirlo”. Ma il tycoon specifica pure che grazie al secondo impeachment andato in fumo le suo quotazioni salgono. Di sicuro però, fa sapere, “non tornerò su Twitter. Bandito per sempre dal suo ex social preferito, adesso l’ex presidente Usa lo definisce “molto noioso”. E afferma: “Milioni di persone lo stanno abbandonando perché non è più lo stesso, posso capirli”. 
 
Trump però a questo punto ha perso uno strumento fondamentale per la sua comunicazione politica. Come intende sopperire a questa mancanza? Creando un altro social network. “Sappiamo come far sentire la nostra voce”. A questo punto, visto il “grande consenso” di cui pensa di godere ancora nell’elettorato repubblicano, “c’è anche l’altra opzione di costruire un nostro sito”, dice Trump. Lo farà davvero? E in caso affermativo, potrà sul serio funzionare? Anche questo è presto per dirlo. 
 
18 Febbraio  2021