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Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
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Trump licenzia Giuliani 
di Ninni Raimondi
 
Trump licenzia Giuliani: “Non sarà più il mio avvocato, ma resta un amico” 
 
Donald Trump scarica Rudolph Giuliani. L’ex sindaco di New York, infatti, non sarà più il suo avvocato. 
 
Trump “insoddisfatto” da Giuliani 
Trump avrebbe preso questa decisione perché, evidentemente, la gestione della controversia relativa ai brogli elettorali da parte di Giuliani non lo ha soddisfatto. L’ex sindaco di New York, avvocato personale dell’ex presidente degli Stati Uniti, non sarebbe stato in grado di sostenere e comprovare le tesi circa le elezioni truccato che, però, come sappiamo, in molteplici casi potevano offrire un certo fondamento. 
 
Giuliani resterà “amico e alleato” 
Trump ha reso noto che Giuliani resterà, nonostante tutto, un suo “amico e alleato”, sebbene non lo rappresenterà più d’ora in poi in nessuna questione di carattere strettamente legali. Trump, che ha appena vinto per la seconda volta sulla questione impeachment ha ancora molte controversie legali in ballo. Trump aveva segnalato frustrazione con Giuliani il mese scorso dopo essere diventato il primo presidente nella storia degli Stati Uniti ad essere stato messo sotto accusa due volte. Ha detto al suo staff di smettere di pagare le spese legali di Giuliani, una persona che ha familiarità con la questione in precedenza ha detto alla Cnn, anche se gli assistenti non erano chiari se Trump fosse serio riguardo alle sue istruzioni.  
 
Ora fuori carica e senza le protezioni che la presidenza gli ha offerto, Trump si trova ad affrontare molteplici indagini penali, indagini dello stato civile e cause per diffamazione da parte di due donne che lo accusano di violenza sessuale. Funzionari georgiani hanno annunciato che l’ex presidente deve affrontare due nuove indagini sulle chiamate fatte ai funzionari elettorali nel tentativo di ribaltare i risultati delle elezioni statali. 
 
18 Febbraio  2021