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Barsanti le canta alla Lucarelli: “Ma quale discriminazione, le donne mi ringraziano. Il tema dei trans nello sport è sentito” 
di Ninni Raimondi
 
Barsanti le canta alla Lucarelli: “Ma quale discriminazione, le donne mi ringraziano. Il tema dei trans nello sport è sentito” 
 
Selvaggia Lucarelli ha attaccato il consigliere comunale di CasaPound a Lucca, Fabio Barsanti, che a suo dire avrebbe “perculato” l’atleta neozelandese trans Lauren Hubbard, perché ha scritto, ironicamente “E dai donne! Allenatevi di più! Adesso sono cazzi vostri (o loro?)”. L’indignazione un tanto al chilo della giudice di Ballando con le stelle però le torna indietro come un boomerang. Sono molti pochi i suoi stessi follower a darle ragione, questa volta, e lo stesso Barsanti non manca di farlo notare. 
 
Barsanti: “Il tema dei trans nello sport è sentito” 
“Il tema dei trans nello sport è sentito – ha detto Barsanti – e le donne mi ringraziano per averlo sollevato. Selvaggia Lucarelli pensava di fare una polemica facile, ma alla fine per lei è stato un boomerang. Sono tanti i commenti, anche sotto il suo post, che mi difendono, perché non ho offeso nessuno, ma solo evidenziato con ironia un problema reale. E comunque non prendo lezioni da lei, che è stata condannata per aver usato il termine “trans” in modo dispregiativo contro miss Lazio 2010”. 
 
“Donne che gareggiano contro ex uomini” 
“Il mio post ironico – ha continuato Barsanti nella replica alla Lucarelli – affronta in realtà un problema serio: quello della presenza di atleti transgender all’interno dello sport femminile. Le donne si trovano a gareggiare contro “ex uomini”, con tutte le conseguenze del caso. Il mio post ricordava una gara di sollevamento pesi, ma è di poco tempo fa una notizia più cruenta. Un’atleta trans ha infatti sfondato il cranio a una donna, la lottatrice Tamikka Brents”. 
 
“Un paradosso di ingiustizia” 
“Il mondo dello sport non ha dato ancora risposte definitive a questo . La polemica fra gli sportivi sta crescendo, e si sono già alzate voci importanti come quella di Martina Navrativola. La ex tennista, omosessuale, è stata ‘cacciata’ dalla comunità Lgbt per le sue posizioni. La cosa grottesca è che la sinistra incarnata dalla Lucarelli – ha concluso – una volta cercava la tutela delle donne discriminate nel mondo maschile. Oggi consente che le stesse donne vengano discriminate addirittura nel loro mondo. Un paradosso di ingiustizia”. 
 
23 Febbraio  2021