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Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
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Figuraccia social della Lorenzin 
di Ninni Raimondi
 
Congo, figuraccia social della Lorenzin: prima lo strafalcione e poi scorda il nome del carabiniere 
 
Beatrice Lorenzin, insieme a molti altri politici, giornalisti e quant’altro, ha espresso il suo cordoglio per la morte dell’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio e per quella del carabiniere Vittorio Iacovacci, che accompagnava il diplomatico. Peccato, però, che a delegare troppo della propria comunicazione ai social media manager si rischiano delle gran brutte figuracce se l’ingranaggio si “inceppa”. 
 
L’attentato in Congo 
Luca Attanasio, nato a a Saronno in provincia di Varese avrebbe tra poco compiuto 44 anni. L‘ambasciatore italiano in Congo è stato ucciso con il carabiniere della sua scorta Vittorio Iacovacci e con il loro autista in un attacco a un convoglio delle Nazioni Unite nel Congo orientale. 
 
La gaffe social della Lorenzin 
Molti sono stati i politici ad esprimere solidarietà alla famiglia di Attanasio e del carabiniere Iacovacci. Tra di loro non poteva mancare il deputato del Partito Democratico Beatrice Lorenzin che qualche ora fa ha affidato a Twitter il suo cordoglio, scrivendo – in un tweet ora rimosso e corretto – “mi stringio” (sic) attorno alle famiglie dell’ambasciatore Luca Attanasio e del giovane carabiniere (inserisci il nome)  morti nell’agguato in Congo”. Come detto, il tweet con lo strafalcione e con lo sbrigativo “inserire il nome” riferito a una delle vittime dell’attentato, il carabiniere Vittorio Iacovacci, ed è stato sostituito con uno corretto e più istituzionale. Una magra figura in questo giorno di dolore per la Lorenzin o, per meglio dire, una brutta figura per i suoi social media manager che nel premere incautamente invio su “pubblica” hanno fatto indignare la commossa platea social. 
 
23 Febbraio  2021