Interni
Esteri
Cultura
Parolatio
Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
Si avvisano i lettori che questo sito si serve dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime. Pertanto proseguendo con la navigazione si presta il consenso all' uso dei cookie..
Prende sostanze comprate sul web e muore in Dad 
di Ninni Raimondi
 
Prende sostanze comprate sul web e muore in Dad: la tragica fine di un 18enne 
 
Stroncato da un malore improvviso, durante la pausa tra due lezioni in Dad: questa la morte del 18enne di Bassano del Grappa Matteo Cecconi, studente al quarto anno dell’istituto tecnico industriale «Fermi». 
 
Morto durante le lezioni in Dad 
Lunedì mattina è stato il padre a trovarlo riverso sul pavimento, ormai in fin di vita. I disperati tentativi di rianimazione da parte del genitore prima, e dei sanitari del 118 poi, sono stati vani: Matteo è venuto a mancare due ore dopo, ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale San Bassiano. Secondo quanto emerso dai rilievi effettuati dai carabinieri della Compagnia di Bassano, quella mattina il giovane stava regolarmente seguendo le lezioni in Dad. Durante un pausa si era alzato dalla scrivania per recarsi in cucina e fare uno spuntino. Da quel momento i compagni di classe non lo hanno più visto ritornare online per seguire il corso Dad successivo. 
 
Quelle strane sostanze acquistate sul web 
Prima della sua scomparsa nessun segnale aveva fatto presagire il malore che lo avrebbe portato alla morte. Matteo, fa sapere il Corriere, era un ragazzo sportivo: si era recentemente sottoposto a un elettrocardiogramma, dal quale non era emersa alcuna anomalia. Al momento gli inquirenti non escludono alcuna eventualità: proprio per questo motivo, nel corso dei rilievi le forze dell’ordine hanno sequestra alcuni farmaci, diverse pastiglie e un quantitativo di nitrito di sodio che curiosamente il ragazzo aveva acquistato alcuni giorni prima sul web. 
 
La sostanza — altamente tossica, quando non mortale in dosi concentrate — viene impiegata anche in farmacia e nell’industria alimentare. Matteo ne aveva ordinato una non definita quantità, pagandola una ventina di euro. Non sono note le ragioni che hanno portato lo studente a entrarne in possesso. Gli inquirenti non escludono le pista del gioco finito male, della scommessa fra coetanei consumata durante la Dad, né quella del suicidio. 
 
28 Aprile 2021