Interni
Esteri
Cultura
Parolatio
Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
Si avvisano i lettori che questo sito si serve dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime. Pertanto proseguendo con la navigazione si presta il consenso all' uso dei cookie..
Lo ammette pure Burioni 
di Ninni Raimondi
 
Lo ammette pure Burioni: “Non sappiamo nulla su immunità e nuove varianti” 
 
Roberto Burioni dall’alto del suo scientifico scranno ammette finalmente che, su molti aspetti del Covid, gli scienziati brancolano nel buio. La sottile linea che separa legittimo dubbio scientifico dal trolling online sembra assottigliarsi sempre di più, quando parliamo di coronavirus. 
 
Burioni sa di non sapere 
E in effetti, nel corso di questi mesi ne abbiamo sentite di ogni genere, complice in questo senso l’incontinenza da esternazioni che ha afflitto medici, esperti veri o presunti tali, politici, gente del mondo dello spettacolo, tutti desiderosi di dare il loro contributo al colossale rumore di fondo che ha accompagnato la pandemia. il Professor Roberto Burioni, assai attento alla sua presenza social e a una continua divulgazione a mezzo piattaforme digitali, forse convinto di voler bastonare il mondo dell’informazione nel suo complesso ha twittato, «Quando raggiungeremo l’immunità di gregge? Ci sarà bisogno di un richiamo? Quanto durerà l’immunità? Emergeranno nuove varianti? Io consiglierei a tutti i giornalisti e a tutti i lettori di mettersi l’anima in pace: NON LO SAPPIAMO. Per cui inutile domandare, scrivere e leggere». 
 
Non una scienza ma un dogma 
Bene a sapersi. Quindi, dopo un anno di restrizioni, limitazioni, crisi economica sempre più grave condita dal mantra secondo cui ne saremmo usciti solo con vaccini e immunità di gregge ci tocca dover leggere che su questi due aspetti essenziali non ne sappiamo, materialmente, nulla e che quindi siamo al punto di partenza. I cittadini, o forse sarebbe meglio dire i sudditi, sono avvisati: per Burioni la virologia non è più una scienza ma un dogma da accettare per puro fideismo.  
 
Gli italiani, quindi, dovrebbero compiere il «salto della fede» e accettare tutto ciò che esce dalla bocca dei virologi; i quali, per loro stessa ammissione, sono all’oscuro di molti aspetti della malattia; ma nonostante questo, presidiano i media h24 per dirci come dovremmo comportarci. Siamo a cavallo. 
 
7 Maggio 2021