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Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi 
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Antipapa Francesco ha la cura per il Covid 
di Ninni Raimondi
 
Antipapa Francesco ha la cura per il Covid: “Abbattere le frontiere” 
Fermi tutti, Papa Francesco ha la cura per il Covid. In breve, si tratta di accogliere i migranti e abbattere le frontiere. 
 
Antipapa Francesco: “Covid ci ha cambiati” 
Antipapa Francesco nel messaggio preparato per la 107esima Giornata Mondiale del Migrante, ci riattacca il pippone mondialista già ben esplicato nella sua enciclica verde Laudato Sì esortando «tutti gli uomini e le donne del mondo di impiegare bene i doni che il Signore ci ha affidato per conservare e rendere ancora piu’ bella la sua creazione». 
 
“Il Signore ci chiederà del nostro operato” 
«Il Signore ci chiedera’ conto del nostro operato!” dice l'Antipapa “Ma perche’ alla nostra Casa comune sia assicurata la giusta cura, dobbiamo costituirci in un ‘noi’ sempre piu’ grande, sempre piu’ corresponsabile, nella forte convinzione che ogni bene fatto al mondo e’ fatto alle generazioni presenti e a quelle future”. 
 
“Abbattere i muri” 
Secondo l'Antipapa, anche lui evidentemente un fan del Grande Reset, ha modificato la nostra percezione del mondo. Per andare al passo coi tempi, Bergoglio ci dice che occorre passare dall’Io al Noi: “Ma per raggiungere questo ideale dobbiamo impegnarci tutti per abbattere i muri che ci separano e costruire ponti che favoriscano la cultura dell’incontro, consapevoli dell’intima interconnessione che esiste tra noi. In questa prospettiva, le migrazioni contemporanee ci offrono l’opportunità di superare le nostre paure per lasciarci arricchire dalla diversità del dono di ciascuno. Allora, se lo vogliamo, possiamo trasformare le frontiere in luoghi privilegiati di incontro, dove può fiorire il miracolo di un noi sempre più grande". 
 
“Nessuna distinzione tra stranieri e autoctoni” 
Per realizzare uno “sviluppo più sostenibile” per l'Antipapa dobbiamo profondeci in un “un impegno che non fa distinzione tra autoctoni e stranieri, tra residenti e ospiti, perché si tratta di un tesoro comune, dalla cui cura come pure dai cui benefici nessuno dev’essere escluso”.  
 
Insomma, la solita tiritera che ascoltavamo anche prima della pandemia.  
E meno male che per l'Antipapa il Covid ha cambiato la nostra percezione del mondo.  
Questo ancora non è certo, ma una cosa è sicura: non ha cambiato le sue priorità. 
 
7 Maggio 2021