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La terra dei “cowboy”. In Texas tutti potranno portare armi (senza controlli) 
di Ninni Raimondi
 
La terra dei “cowboy”. In Texas tutti potranno portare armi (senza controlli) 
 
Chiamatela la terra dei “cowboy”. O della giustizia fai da te, se più vi sembra appropriato. Sta di fatto che il Texas pullula di armi e potrebbe presto diventare una sorta di gigantesca santabarbara. Sì perché il parlamento dello Stato americano, guidato dai repubblicani, ha approvato una legge che consente ai cittadini di poter portare un’arma senza licenza, addestramento e pure controlli sull’acquirente. 
 
In pratica da ora in Texas tutti (o quasi) potranno portare con sé una pistola o un fucile senza alcun problema di sorta, dopo averla comprata in un negozio come comprerebbe un pacchetto di caramelle. Manca ancora la firma del governatore, Greg Abbott, ma il via libera alla nuova legge è cosa fatta. D’altronde lo stesso Abbot, anche lui del Partito repubblicano, ha già dichiarato di essere pronto a promulgare il provvedimento. 
 
Cosa prevede la nuova legge del Texas sulle armi  
Nello specifico la nuova legge texana prevede che chiunque abbia compiuto 21 anni possa andarsene in giro con un’arma. Divieto categorico contemplato soltanto per i pregiudicati e per chi ha particolari restrizioni legali. I commercianti potranno comunque rifiutarsi di vendere le armi nelle loro proprietà e sono previste specifici controlli federali per quanto riguarda la vendita e l’acquisto di alcuni tipi di armi. Secondo le organizzazioni contrarie alla detenzione di armi da fuoco, il provvedimento in procinto di essere approvato introduce una preoccupante deregulation che mette in pericolo sia i cittadini che le forze di polizia. Viceversa, i sostenitori della nuova legge festeggiano, convinti che in questo modo i cittadini texani potranno difendersi meglio dai criminali. “Questo è un semplice ripristino del diritto costituzionale dei texani ai sensi del Secondo Emendamento, un diritto del popolo a tenere e portare armi”, ha dichiarato ieri il senatore repubblicano Charles Schwertner. 
 
In Texas (29 milioni di abitanti) vi sono già più di 1,6 milioni di detentori di armi.  
Negli ultimi anni questo Stato americano è drammatica emerso come teatro di alcune sparatorie di massa.  
Due di queste nell’agosto 2019: 30 morti.  
 
Un’altra nel 2018, dove in una scuola superiore persero la vita 10 persone.  
E ancora nel 2017, quando in una chiesa rimasero uccise 27 persone. 
 
26 Maggio  2021