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Speranza vara la mini quarantena 
di Ninni Raimondi
 
Speranza vara la mini quarantena per i britannici. Ma serve davvero? 
 
Chiamatela mini quarantena  
E’ la nuova misura pensata dal ministro Roberto Speranza per chi arriva dal Regno Unito. Porte socchiuse agli inglesi, aperte agli americani e blindate per gli indiani. 
 
Speranza annuncia la mini quarantena 
“Ho firmato una nuova ordinanza che introduce una quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna“, scrive su Facebook il ministro della Salute. L’annuncite social, eredità del governo Conte bis, perdura. Le comunicazioni istituzionali, in particolare ministeriali, passano così da Facebook. Speranza precisa che la nuova ordinanza da lui firmata consente inoltre “l’ingresso dai Paesi dell’Unione Europea e da Stati Uniti, Canada e Giappone con i requisiti del Certificato Verde”. E “prolunga le misure di divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka”. 
 
Il nodo variante Delta 
Il motivo alla base di queste diverse scelte? La variante Delta. Il governo teme che questa variante del Covid, più contagiosa e contro la quale l’efficacia dei vaccini sin qui utilizzati secondo alcuni resta ancora un punto interrogativo visti i pochi dati a disposizione, possa dilagare anche in Italia. Per questo prova a chiudere i cancelli preventivamente. Il problema è che abbiamo già in casa persone contagiate dalla variante Delta e sappiamo per certo che molte di esse non provenivano dalla Gran Bretagna. Si vedano i clandestini sbarcati a Lampedusa risultati positivi. Non è poi chiaro neppure se serva davvero una mini quarantena di appena cinque giorni. Si naviga a vista insomma. La sensazione è che il governo provi a prendere dei provvedimenti tanto per dare un segnale, giusto per far vedere che qualcosa tenta di fare. Un buon modo per apparire poco credibile e per nulla efficace. 
 
Eppure studi appositi ci sono 
Una confusione alimentata nel frattempo anche dalle parole del sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri: “Non è escluso che si debba ricorrere al blocco dei voli dalla Gran Bretagna a causa dell’allarme variante Delta”, ha detto stamani Sileri a Radio anch’io.  “Molto dipenderà per la decisione avere la certezza o meno che la variante Delta non eluda i vaccini a nostra disposizione. Questo è il nodo vero, perché se la variante elude i nostri vaccini allora è chiaro che il blocco dei voli dalla Gran Bretagna potrebbe essere necessario”. Come stanno davvero le cose? Possibile che non si riesca ad avere dati chiari? Lancet ha provato a fornirli, spiegando che due dosi di vaccino proteggono adeguatamente anche dalla variante Delta. Ma fare chiarezza al riguardo – una volta per tutte – sarebbe d’uopo, a meno che in autunno qualcuno non voglia tirar fuori nuove chiusure. 
 
18 Giugno  2021