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Flagello green pass 
di Ninni Raimondi
 
Flagello green pass: parchi divertimento, crollo del 50% 
 
Il green pass si sta rivelando un flagello per l’economia italiana. Tutto prevedibile e ora attestato dai primi dati sugli effetti del certificato verde. Dai ristoranti ai parchi di divertimento, i segnali sono tutt’altro che incoraggianti. “I dati confermano le peggiori aspettative: nel primo weekend del green pass i parchi divertimento italiani perdono in media il 50% degli ingressi rispetto al fine settimana precedente”. A evidenziarlo è l’Associazione Parchi permanenti italiani, che aderisce a Confindustria. Un calo, si rimarca, dovuto nella fattispecie a un motivo sin troppo ovvio: la gran parte dei frequentatori dei parchi di divertimento sono giovani e giovanissimi, ovvero una fascia della popolazione tra le meno vaccinate. 
 
Così il green pass affossa i parchi di divertimento 
“Non siamo pregiudizialmente contrari al green pass, personalmente punto a rendere Leolandia “Covid-Free” già dal prossimo autunno. “I tempi però – sottolinea Giuseppe Ira, presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani e di Leolandia – non sono ancora maturi: non ci sono abbastanza vaccinati tra i giovani e, soprattutto, sufficienti dosi di vaccino per rispondere alla domanda. Chiediamo al Governo, che ha voluto a tutti i costi inseguire il modello francese, di farlo fino in fondo: in Francia l’età minima per presentare il green pass è stata alzata a 18 anni e, soprattutto, in autunno sono già previsti ristori pari all’80% delle perdite subite per le aziende più danneggiate dal provvedimento”. Mentre in Italia “l’unica certezza sono le perdite: molti parchi sono sull’orlo del fallimento nella pressoché totale indifferenza delle istituzioni”, fa notare Ira. Di conseguenza “se il trend sarà confermato, le imprese saranno costrette a sospendere la stagione, licenziando migliaia di lavoratori”. 
 
Cinema: -90% di spettatori 
Ma il green pass è devastante anche per le sale cinematografiche. “Perdere il Ferragosto per i cinema è come perdere il Natale, i film per ragazzi sono deserti per via del pass”, fa notare il presidente di Anec (gestori delle sale) Alberto Passalacqua. D’altronde, stando ai dati riportati dalla piattaforma Cinetel, i cinema nell’ultima settimana segnano un -90% di spettatori. 
 
13 Agosto  2021