Interni
Esteri
Cultura
Parolatio
Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
Si avvisano i lettori che questo sito si serve dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime. Pertanto proseguendo con la navigazione si presta il consenso all' uso dei cookie.. 
Magliano, minacce al sindaco firmate ‘Brigate Rosse’ 
di Ninni Raimondi
 
Magliano, minacce al sindaco firmate ‘Brigate Rosse’: “Smetti di parlare del rave altrimenti muori” 
 
Una missiva inquietante, un messaggio arrivato direttamente sulla scrivania del sindaco di Magliano in Toscana (Grosseto), Diego Cinelli. “Bastardo fascista/leghista smetti di parlare del rave party altrimenti muori! Brigate Rosse”. Poche parole che fanno venire i brividi non solo ai meno giovani che ricordano bene i terribili metodi delle Br e poi delle Nuove Brigate Rosse. 
 
Dopo il rave le minacce al sindaco: firmate Brigate Rosse  
Il primo cittadino del comune maremmano viene così preso di mira da ignoti codardi, minacciato per aver lanciato un semplice allarme su diverse testate giornalistiche (locali e nazionali) sulla consistente presenza di ravers nel territorio di Magliano in Toscana. Gli stessi personaggi che avevano partecipato all’ormai noto rave a cui hanno partecipato migliaia di persone arrivate da tutta Europa. Ora, comprensibilmente, il sindaco non nasconde di essere preoccupato. “Stamattina – dice il sindaco Cinelli a Il Giunco – ho ricevuto questa lettera anonima. Sono rimasto sbalordito e sbigottito di fronte al suo contenuto. Subito dopo è prevalsa l’amarezza e la preoccupazione, non tanto per me, ma soprattutto per i miei familiari che sono scossi da questa vicenda”. 
 
E ancora: “Minacciare di morte un sindaco che ha solamente lanciato un allarme a tutela dei suoi cittadini e del suo territorio di fronte a centinaia di persone provenienti da un evento illegale può portare a tutto questo? Soprattutto che senso può avere una minaccia di questa portata, a chi posso aver dato noia, chi c’è dietro?”. E’ quello che adesso con tutta evidenza dovranno accertare le forze dell’ordine. 
 
“Non mi lascio intimidire” 
Intanto però Cinelli mostra coraggio e tenacia, alla faccia delle lettere minatorie. “Mi sono immediatamente rivolto alla stazione dei Carabinieri di Magliano in Toscana per presentare denuncia contro ignoti. Non mi lascio certo intimidire e proseguirò nella mia azione amministrativa che è sempre stata svolta nell’interesse dei cittadini. Ritengo che il ruolo di un sindaco sia quello di tutelarli e se ciò non sta bene a qualcuno che vive nell’anonimato celandosi dietro una sigla, predilige l’illegalità e minacciare di morte chi fa il proprio dovere, a me non interessa”. 
 
11 Settembre  2021