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Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
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Mattarella attacca i no green pass 
di Ninni Raimondi
 
Mattarella attacca i no green pass: “Con loro manifestazioni aumento dei contagi” 
 
Sergio Mattarella attacca i no green pass: “Con le loro manifestazioni non sempre autorizzate hanno provocato un pericoloso incremento del contagio“. Mentre il Viminale usa il pugno di ferro, vietando i cortei e autorizzando soltanto sit-in con mascherina, il capo dello Stato punta il dito contro chi manifesta contro l’obbligo di green pass a lavoro: “Non è libertà bloccare le città“. 
 
Mattarella attacca i no green pass: “Impediscono libero svolgersi delle attività” 
“In queste ultime settimane manifestazioni non sempre autorizzate hanno tentato di far passare come libera manifestazione del pensiero l’attacco recato, in alcune delle nostre città, al libero svolgersi delle attività“. Così Mattarella, intervenuto all’assemblea annuale dell’Anci di Parma. Insomma, anche il presidente della Repubblica sposa quella narrazione secondo cui le manifestazioni no green pass nuocerebbero allo shopping. Questo quando ci sono testimoni oculari di partecipanti ai cortei che si staccano giusto per comprare qualcosa o bere un caffè, per poi ricongiungersi ai manifestanti. 
 
“Manifestanti hanno provocato un aumento dei contagi” 
Ma anche il capo dello Stato, come il ministro dell’Interno Lamorgese, sceglie la linea dura contro i no green pass. “Accanto alle criticità per l’ordine pubblico, sovente con l’ostentata rinuncia a dispositivi di protezione personale e alle norme di cautela anti Covid, hanno provocato un pericoloso incremento del contagio. Le forme legittime di dissenso non possono mai sopraffare il dovere civico di proteggere i più deboli: dobbiamo sconfiggere il virus, non attaccare gli strumenti che lo combattono“. Mattarella dunque difende il green pass come presunta arma per sconfiggere il virus. 
 
“In discussione le basi stesse della nostra convivenza” 
Poi il presidente della Repubblica condanna gli atti di vandalismo e violenza: “Sono gravi e inammissibili e suscitano qualche preoccupazione, sembrando, talvolta, raffigurarsi come tasselli, più o meno consapevoli, di una intenzione che pone in discussione le basi stesse della nostra convivenza“. Addirittura. A proposito di violenza, poi, a proposito delle manifestazioni no green pass ci vengono in mente gli idranti contro i manifestanti seduti a terra più che devastazioni in stile antagonisti o black bloc. 
 
La linea dura del Viminale ma i manifestanti annunciano: “Non ci fermeremo” 
Intanto il Viminale adotta la linea dura contro i no green pass. Con una nuova circolare arrivano regole più stringenti per le manifestazioni, in vigore già da sabato. Centri storici vietati, vietati pure i cortei: autorizzati solo sit-in con mascherina. Giro di vite sui controlli dei green pass. Sono queste le principali misure per ridurre al lumicino le proteste contro l’obbligo di certificazione verde. Dal canto loro, i manifestanti annunciano: “Non ci fermeremo”. 
 
10 Novembre  2021