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Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
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Trattativa Stato-Dazn 
di Ninni Raimondi
 
Trattativa Stato-Dazn, verso il compromesso: stop a doppia utenza da prossima stagione 
 
Alla fine potrebbe spuntare un ddl Dazn. Intanto ci ritroviamo una trattativa Stato-Dazn, cosa che di per sé farebbe quasi ridere non fosse serissima. La politica “costretta” a intervenire per scongiurare lo stop alla doppia utenza paventato del servizio di video streaming online, è l’emblema di un sistema incontrollato che sta prendendo una piega sempre più preoccupante. Certo, comprendiamo perfettamente chi non si pone il problema e trova la questione del tutto risibile, eppure milioni di italiani sono andati su tutte le furie nell’apprendere che da dicembre non avrebbero più potuto vedere le partite di Serie A da due dispositivi. 
 
Al via la trattativa Stato-Dazn 
D’altronde avevano sottoscritto un abbonamento che questo prevedeva e la fregatura è apparsa loro tanto imprevista quanto inaccettabile. A tal punto da aver scatenato una polemica social, e non solo, che ha scosso dal torpore persino il governo Draghi. Così il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha deciso di convocare al Mise i vertici di Dazn: incontro per “fare chiarezza” previsto per martedì 16 novembre alle 15. “Come di consueto siamo disponibili alla collaborazione e al confronto con le autorità e le istituzioni. A questo riguardo, abbiamo prontamente accolto l’invito da parte del Ministro e della Sottosegretario dello Sviluppo Economico e dell’On. Anna Ascani, a un confronto da svolgersi all’inizio della prossima settimana”, ha risposto prontamente Dazn. 
 
Così Dazn farà retromarcia: stop a doppia utenza da prossima stagione 
Nel frattempo però sta emergendo già la volontà di una retromarcia da parte di Dazn. La querelle potrebbe insomma risolversi con la più classica delle soluzioni all’italiana, versione democristiana: il compromesso. Ovvero Dazn dovrebbe garantire la doppia utenza per tutta la stagione in corso, negandola invece a partire dalla prossima. Questo, in parole povere, significa che con lo stesso abbonamento gli spettatori potranno continuare a seguire una partita di Serie A da due dispostivi (anche distanti) per tutta la stagione 2021/22. Parliamo di indiscrezioni, dunque non è ancora certo che sarà così. E’ però molto probabile, a questo punto, che il parziale dietrofront di Dazn verrà sancito martedì prossimo. Con annuncio di Giorgetti e brindisi di governo annessi. 
11 Novembre  2021