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Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
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Quella volta che l' Italia fece tremare l'Impero Britannico  
di Ninni Raimondi
 
Quella volta che l' Italia fece tremare l'Impero Britannico  
 
Scenario: Mar Mediterraneo 
Evento: Seconda Guerra Mondiale  
Forze in campo: Regia Marina d' italia, Royal Navy. Nello specifico truppe d'assalto speciali  italiane. 
 
« ...sei italiani equipaggiati con materiali di costo irrisorio hanno fatto vacillare l'equilibrio militare in Mediterraneo a vantaggio dell'Asse. » 
(Winston Churchill
 
Churchill disse questa frase dopo aver saputo che sei palombari italiani avessero inferto un duro colpo alla Royal Navy, in quel 18 dicembre 1941. Nell'impresa di Alessandria sei palombari della Regia Marina, a bordo di tre mezzi d'assalto subacquei denominati colloquialmente "maiali" e tecnicamente siluri a lenta corsa (SLC), penetrarono nel porto di Alessandria d'Egitto ed affondarono con testate esplosive le due navi da battaglia britanniche HMS Queen Elizabeth (33.550 t) e HMS Valiant (27.500 t), danneggiando inoltre la nave cisterna Sagona (7.750 t) ed il cacciatorpediniere HMS Jervis (1.690 t). 
 
Curiosità 
- L' ammiraglio Cunningham per ingannare i ricognitori italiani decise di rimanere con tutto l'equipaggio a bordo dell'ammiraglia che, fortunatamente per lui, si era appoggiata sul fondale poco profondo. Per mantenere credibile l'inganno nei confronti della ricognizione aerea, sulle navi si svolgevano regolarmente le cerimonie quotidiane, come l'alzabandiera, in guerra chi uccide la verità vince 
- due dei nostri furono catturati a causa delle banconote fornite : erano fuori corso 
- le navi inglesi furono minate a mano. Un siluro cesṣ di funzionare, i nostri lo trascinarono nuotando per 700 metri...piazzarono la carica sullo scafo, uno svenne ma il compagno lo salṿ tornando indietro 
- la battaglia dei convogli tra Royal Navy e Regia Marina tra il 1940 e 1943 di fatto fini in pareggio, grazie anche a questa azione 
- Sebbene l'azione fosse stata un successo, le navi si adagiarono sul fondo, e non fu immediatamente possibile avere la certezza che non fossero in grado di riprendere il mare. Nonostante tutto, le perdite di vite umane furono molto contenute: solo 8 marinai persero la vita. 
 
L' azione italiana cosṭ agli inglesi, in termini di naviglio pesante messo fuori uso, come una battaglia navale perduta 
Fossero stati americani ci avrebbero fatto decine di film...noi invece nemmeno lo raccontiamo a scuola...o no? 
 
2 Gennaio  2022