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Lockdown per i non vaccinati e super green pass per tutti i lavoratori 
di Ninni Raimondi
 
Lockdown per i non vaccinati e super green pass per tutti i lavoratori. Il giro di vite del governo 
 
Il governo valuta un ulteriore giro di vite anti Covid: torna l’idea del lockdown per i non vaccinati, così come quella di estendere il super green pass per tutti i lavoratori. Insomma, la certificazione verde “normale”, rilasciata con il tampone, potrebbe essere rottamata. A maggior ragione se il vaccino diventerà di fatto obbligatorio per chi lavora. Se nella maggioranza passerà la linea dura, infatti, a tutti i lavoratori italiani sarà richiesto il super green pass, che si ottiene soltanto con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Oggi dopo la riunione del Cts ci sarà il Cdm che deciderà le nuove regole anti pandemia. 
 
“Lockdown per i non vaccinati”. Brunetta torna alla carica 
Il ministro della Pa Renato Brunetta non ci gira intorno: il punto d’arrivo, “è il lockdown per i non vaccinati”. La Lega è contraria e il M5S non proprio convinto. Il Pd, come sempre da quando è iniziata la pandemia, è a favore di una nuova stretta. Come mediazione, potrebbe essere esteso il super green pass anche ai lavoratori della pubblica amministrazione a contatto con il pubblico. Ipotesi ventilata già nel Cdm che ha varato il decreto Festività e poi accantonata. In ogni caso, oggi alle 11 si riunirà il Comitato tecnico-scientifico. A tal proposito, le Regioni sono in pressing per esentare dalla quarantena i vaccinati con terza dose. Idea già bocciata da diversi esperti. Tuttavia il nodo da sciogliere resta: come evitare di bloccare il Paese con troppe persone in quarantena, visto che la stragrande maggioranza dei cittadini è vaccinata. 
 
Quarantena ridotta per i vaccinati, oggi la Conferenza delle Regioni 
Il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha convocato per le 9.30 una seduta straordinaria in cui si discuterà la proposta dei governatori per alleggerire la quarantena e potenziare il tracciamento. Nel documento inviato al Cts si chiede al governo di ridurre o azzerare la quarantena per i vaccinati con tre o due dosi. Ma al ministero della Salute sono contrari, perché allentando la quarantena sale il rischio di far circolare soggetti positivi. 
 
I governatori chiedono “l’auto sorveglianza” per chi ha fatto la terza dose 
Allo stato attuale, in caso di contatto con un positivo, le regole prevedono che chi non è vaccinato è obbligato al confinamento di dieci giorni. Mentre chi ha fatto due dosi si ferma solo sette giorni. Le Regioni chiedono che “tutti i contatti non vaccinati” continuino a fare la quarantena e che i contatti vaccinati con terza dose, oppure con seconda da meno di quattro mesi, passino “dalla quarantena all’auto sorveglianza“. Per i positivi invece non dovrebbe cambiare nulla, nonostante le richieste delle Regioni. 
 
Super green pass per tutti i lavoratori. Il governo valuta l’estensione 
Sul fronte del super green pass, Brunetta spinge per estenderlo a tutti i lavoratori: “Ciò a cui io aspiro è applicare il super green pass a tutto il mondo del lavoro, pubblico, privato e autonomo“. Per quanto riguarda le altre misure, l’esponente di Forza Italia fa presente che “dobbiamo affinare i meccanismi di quarantena. Nessuno ha la soluzione in tasca, il Cts e i ministri guardano i dati e poi prendono le decisioni. Il modello Italia è un modello di successo”. 
 
29 Dicembre  2021