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Lo smemorato di Volturara Appula
Il 4 dicembre 2019 (e quindi non quarant'anni fa), al termine di un incontro di 2 giorni a Londra del Consiglio Atlantico, i capi di Stato e di Governo della Nato firmarono una dichiarazione in cui ribadivano l'impegno a portare la spesa militare al 2% del Pil (al punto 2 della dichiarazione: "we are increasing our defence investment in line with its 2% and 20% guidelines").
Vi sblocco un ricordo su chi, purtroppo, rappresentava indegnamente l'Italia, visto che lui, evidentemente, non se lo ricorda.
Quel signore, che in questi giorni sta cavalcando l'onda dello sdegno per il riarrmo in quanto, "Lui", è un pacifista a cinque stelle (alza la voce sperando che qualcuno si ricordi della sua inesistenza), è uno dei firmatari, assolutamente convinto, per l'utilizzo del 2%, dei PIL nazionali, da destinare agli armamenti.
Proprio come sta facendo il Suo padrone attuale che, furbescamente, sta ottemperando a quel trattato internazionale anzitempo stabilito e come già detto, firmato dal suo smemorato predecessore, spacciandolo per sdegno verso la Russia e i suoi bombardamenti in Ucraina. Ci vuole così poco, in fin dei conti, a farsi bello davanti a Zelensky, promettendo armi e appoggio militare.
Che bello, circa 14.000.000.000 (ben leggasi quattordicimiliardi) in armi, mentre ai terremotati di Amatrice, sono ancora tra le macerie, neanche il becco di un quattrino.
Che memoria labile ha il "volturarese" giurista, giureconsulto, avvocato, duca, conte, barone ecc. ecc.
Che drago quel Drago.
La fiera del cialtronismo.
Venghino siori, venghino, il Teatrino è aperto ...
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