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Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
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Putin non ci ha divisi e non ci dividerà 
di Ninni Raimondi
 
“Putin non ci ha divisi e non ci dividerà”: Draghi fa il verso a Biden. Gli Usa puntano sull’Italia (per imbrigliare l’Ue) 
 
 
“Putin non ci ha divisi e non ci dividerà“: Mario Draghi a Washington fa sue le parole di Joe Biden e gli Usa ringraziano. Come da copione, il premier italiano in visita negli Stati Uniti incontra il presidente dem e rinnova l’impegno a seguire la Casa Bianca su tutta la linea: sanzioni contro la Russia, armi all’Ucraina. E Biden esprime gratitudine: “Sei stato un buon amico e un grande alleato”. Draghi è di casa negli States e quando era governatore della Bce si sentiva più volte al giorno con la Federal Reserve (infatti ieri ha incontrato l’ex numero uno della Fed Janet Yellen). Alla sua prima visita alla Casa Bianca da presidente del Consiglio Draghi ha ribadito l’alleanza Italia-Usa. Biden dal canto suo conta proprio sul premier italiano per evitare fratture con l’Ue su gas, petrolio e aiuti militari. 
 
Draghi da Biden: “Nostre nazioni sempre state unite, guerra in Ucraina ha rafforzato questa unione” 
“Le nostre nazioni sono sempre state unite in modo forte e la guerra in Ucraina ha rafforzato questa unione”, ha dichiarato Draghi (qui il testo completo). “Dobbiamo utilizzare ogni canale per la pace, per un cessate il fuoco e l’avvio di negoziati credibili“, ha aggiunto in merito al conflitto russo-ucraino. In Italia e in Europa adesso “le persone vogliono la fine di questi massacri, di questa violenza e di questa macelleria e pensano che cosa possiamo fare per portare la pace. Quello che sta succedendo in Ucraina – è la lettura del premier – ha portato “un drastico cambiamento nell’Ue, eravamo vicini e ora siamo ancora più vicini e so che possiamo contare sul vostro sostegno come un sincero amico dell’Ue e dell’Italia”. 
 
Continueremo insieme, ha ribadito il premier, “a lavorare sulla sicurezza energetica, sulla sicurezza alimentare in particolare – che ora è un’altra questione e ne parleremo più tardi, su cosa fare. Siamo sempre stati vicini; ora saremo molto più vicini. So di poter contare sul tuo sostegno come un vero amico dell’Europa, e dell’Italia naturalmente. Grazie, Joe”, ha concluso Draghi. 
 
Il presidente Usa: “Uniti nel condannare l’invasione in Ucraina, nelle sanzioni e nell’aiutare Kiev come ci ha chiesto Zelensky” 
Il presidente Usa dal canto suo ha ribadito come i due Paesi siano “uniti nel condannare l’invasione in Ucraina, nelle sanzioni e nell’aiutare Kiev come ci ha chiesto il presidente Zelensky”. A tal proposito Biden ha chiarito come la cooperazione dell’Italia sia fondamentale. “Sei stato un buon amico e un grande alleato e questa è l’occasione per ripagare l’ospitalità che mi hai mostrato l’anno scorso”, ha sottolineato il presidente dem. Per poi evidenziare come Stati Uniti e Italia abbiano una “lunga storia di legami condivisi” e “tanti italo-americani sono fieri delle loro radici”. 
 
E, sorridendo, ha aggiunto: “Abbiamo molte cose di cui parlare. C’è una cosa che apprezzo di te, il tuo sforzo di unire la Nato e l’Ue e ci sei riuscito. Era difficile credere che andassero di pari passo, era più probabile che si sarebbero divise ma tu sei riuscito a farli andare di pari passo”. 
 
Draghi, “l’uomo che ha unito l’Europa e la Nato” 
Rispondendo a una domanda sugli sforzi di pace rilanciati dal premier italiano nei suoi colloqui oggi a Washington con Biden, la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha chiarito come gli Stati Uniti continuino “a essere aperti a una soluzione diplomatica in Ucraina, ma non vediamo nessun segnale da parte della Russia che voglia impegnarsi in questo percorso“. La pace sarà quello che vorranno gli ucraini, non quello che vorranno altri”, ha aggiunto il premier, incassando un “sono d’accordo” di Biden. Insomma, la linea ribadita è quella di Ue-Usa-Nato che sosterranno Kiev fintanto che durerà il conflitto. E questo è possibile, almeno a sentire il capo della Casa Bianca, grazie all’impegno di Draghi, “l’uomo che ha unito l’Europa e la Nato“. 
 
All’incontro erano presenti anche la segretaria al Tesoro Yellen, la vice segretaria del dipartimento di Stato Wendy Sherman e la consigliera della Casa Bianca per gli Affari europei Amanda Sloat. Yellen e Draghi si conoscono e stimano da oltre dieci anni e oggi sarà proprio la segretaria al Tesoro Usa a consegnare il premio di “politico dell’anno” al presidente del Consiglio all’Atlantic Council. 
 
Riuscirà il premier a imbrigliare l’Ue come vuole la Casa Bianca? 
Insomma, Biden punta tutto su Draghi per arginare le incertezze del cancelliere tedesco Scholz e le fughe in avanti del presidente francese Macron, che vorrebbe – lui per davvero – una tregua in Ucraina. Ma d’altronde – come ha sentenziato l’intelligence militare Usa – “Putin si prepara a una lunga guerra”. E come potrebbe essere altrimenti, visto che l’Occidente riempie di armi Zelensky? 
 
11 Maggio  2022