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Kiev, ancora armi dall’Occidente 
di Ninni Raimondi
 
Kiev, ancora armi dall’Occidente. Kuleba: “Altre in arrivo” 
 
Il governo di Kiev riceverà ancora armi. E tante, a giudicare dall’enfasi con cui ne parla il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, come riportato dall’Ansa. 
 
Kiev, ancora armi, senza fine 
Kiev che riceve armi dall’Occidente è ormai un mantra, stigmatizzato da tanti e difeso dalla maggior parte dell’informazione occidentale. È lo stesso ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba a ribaidre il concetto, su Twitter, quest’oggi nel corso del vertice Nato di Berlino.  Kuleba ha scritto dell’incontro con il segretario di Stato americano: “Incontrato Blinken a Berlino. Più armi e altri aiuti sono in arrivo in Ucraina. Abbiamo concordato di lavorare insieme per garantire che le esportazioni ucraine di cibo raggiungano i consumatori in Africa e Asia. Grato al segretario Blinken e agli Usa per la loro leadership e il loro incrollabile sostegno”. 
 
Un mare di sostegni militari 
I sostegni militari all’Ucraina sono proseguiti senza sosta praticamente dall’inizio del conflitto. Lo stesso Joe Biden qualche giorno fa ha firmato l’ormai celebre e inquietante Lead-Leasing Act, un provvedimento che consente alla Casa Bianca di velocizzare l’invio di sostegni – anche militari – superando le regole di restituzione dei prestiti. Un atto che, se si guarda alla storia, è davvero terrificante: gli Stati Uniti, infatti, lo hanno applicato una sola volta. E ci si trovava nel pieno del secondo conflitto mondiale. A tal proposito, abbiamo pubblicato in precedenza una descrizione: “Con questa legge Washington sarà in grado di fornire in modo molto più rapido armi ed equipaggiamenti all’Ucraina, perché di fatto consente al presidente Biden di agire più autonomamente accordandosi con l’Ucraina e altre nazioni dell’Europa orientale. Una sorta di stratagemma per bypassare gli orpelli burocratici e intervenire direttamente, evitando le problematiche procedurali che richiedono tempo.” 
 
16 Maggio  2022