Interni
Esteri
Cultura
Parolatio
Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
Si avvisano i lettori che questo sito si serve dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime.  
 
Insieme per il futuro, storia già scritta di una formazione politica inutile 
di Ninni Raimondi
 
Insieme per il futuro, storia già scritta di una formazione politica inutile 
 
Insieme per il futuro, o insieme per la morte. Politica, s’ìntenda. Il nome della formazione scissionista di Luigi Di Maio conta poco, nella sua banalità. La sostanza, ben più rilevante, è ciò a cui prestare attenzione. 
 
Insieme per il futuro, i 60 parlamentari vicini a “Giggino” 
Dopo una figuraccia come quella del Movimento 5 Stelle “originale”, ormai perdurante da anni, nuovamente rinnovata dall’ultima performance di Giuseppe Conte che “tuona” contro l’invio di armi e poi ribadisce il “pieno sostegno” al governo Draghi, ci attendiamo nuove incredibili imprese anche dal Movimento fake, o quel che sarà la formazione appena nata in Parlamento sotto la sapiente guida di Luigi Di Maio. Insieme per il futuro sembra un po’ un insieme per il passato, o per meglio dire, per lo scontato. I circa 60 parlamentari che annunciano l’ingresso nel nuovo gruppo, riportati anche da Tgcom24, non differiranno in praticamente nulla dai colleghi dai quali si sono appena separati. Ma tant’è, la politica è un giro di valzer. Delle inutilità, in questo caso. 
 
Partito o movimento, è già defunto 
Di idee ce ne sono poche, e per nulla confuse. In ogni caso, idee banali, scontate, che attualmente vengono applicate dal 99% delle forze politiche presenti in Parlamento, che a questo punto fanno quasi riflettere sul senso della loro diversificazione “teorica”, dal momento che sui temi portanti non c’è alcuna discussione o dibattito. Cosa dobbiamo aspettarci? Le solite cose. Atlantismo, europeismo, liberalismo, immigrazionismo e multiculturalismo andante. Cose che lo stesso Di Maio esprime da anni, da prima di questa inutilissima scissione. Perché questo è la politica italiana negli ultimi 30 anni: scissioni – specialmente a sinistra – tra formazioni politiche che dicono e portano avanti tutte le stesse, tristissime e banali proposte. Il motivo delle loro distinzioni simboliche, alla prova dei fatti, rimane un mistero. 
 
23 Giugno  2022