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Rimini, baby gang di immigrati mettono a ferro e fuoco la Notte rosa 
di Ninni Raimondi
 
Rimini, baby gang di immigrati mettono a ferro e fuoco la Notte rosa: rapine, pestaggi e vandalismi 
 
Anche quest’anno la notte rosa riminese si colora di tinte fosche, anche quest’anno per mano delle (baby) gang multietniche di immigrati — pardon, nuovi italiani rispettosi delle nostre leggi a cui la sinistra vorrebbe regalare la cittadinanza — che, come di consuetudine, hanno letteralmente messo a ferro e fuoco la città. Risse, rapine, pestaggi, e vandalismi d’ordinanza hanno fatto da sfondo all’evento ormai più noto per le sacche di microcriminalità e disagio che è solito recare. 
 
Rimini ostaggio delle baby gang nella Notte rosa 
L’ultimo episodio è stato denunciato lunedì da una 15enne originaria dell’est Europa.  
 
La ragazza ha raccontato ai carabinieri di essere stata pestata da un gruppo di ragazze, in tutta probabilità sue coetanee, dopo essere scesa dal treno arrivato alle 22.30 di sabato 2 luglio. Una volta scesa dal treno, racconta la vittima, «Hanno cominciato a strattonarmi. Una mi ha detto “vuoi rogne?”.  
 
Nel corso del pestaggio mi è stata rubata la borsetta, con dentro cellulare e soldi. Qualcuno faceva dei video, che poi mi hanno girato e porterò ai carabinieri». Durante della stessa serata i militari dell’Arma hanno fermato un giovane immigrato per rapina nei confronti di un gruppo di ragazzi italiani.  
 
Il ragazzo aveva utilizzato la «tecnica dell’abbraccio», piombando improvvisamente addosso al bersaglio designato e strappandogli via la catenina d’oro. Malauguratamente per lui, il gruppo di vittime finite nel mirino del giovane altro non era che una comitiva di allievi marescialli dei Carabinieri della Scuola di Firenze in libera uscita sulla riviera romagnola. 
 
6 Luglio  2022