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“E’ contro i diritti delle donne”: delirio Boldrini contro Fontana presidente della Camera 
di Ninni Raimondi
 
“E’ contro i diritti delle donne”: delirio Boldrini contro Fontana presidente della Camera 
 
Il leghista Lorenzo Fontana, salvo clamoroso colpi di scena, sarà presidente della Camera. La quadra nella maggioranza di centrodestra è stata trovata, con Antonio Tajani che ha sciolto gli ultimi dubbi sui forzisti: “Forza Italia voterà Lorenzo Fontana come presidente della Camera dei deputati”, ha scritto il vicepresidente di Fi su Twitter. A questo punto non dovrebbero esserci ostacoli di sorta, al massimo ci sorbiremo qualche sparata della sinistra. Tra le prime, giusto per non smentirsi mai, annotiamo quella di Laura Boldrini. 
 
Boldrini choc contro Fontana: “Putiniano, contro diritti delle donne” 
L’indefessa femminista cacciata dalla piazza femminista, non ha perso tempo a indignarsi. Attaccando così Lorenzo Fontana: “Certamente è un personaggio politico che si è distinto per le sue idee contro i diritti civili delle donne. Una figura putiniana. Non credo possa rappresentare tutta la Camera”, ha dichiarato la Boldrini, prima di entrare nell’Aula dove oggi si terrà la votazione per il presidente. Secondo l’ex presidente della Camera, il prossimo presidente della Camera sarebbe “putiniano” perché in passato si è più volte pronunciato contro le sanzioni alla Russia. Un po’ diverso da essere “putiniani”, a maggior ragione oggi, ma tant’è. 
 
Delirante poi l’accusa di essere “contro i diritti civili delle donne”, giudizio assurdo basato sulle posizioni del già ministro della Famiglia, notoriamente contrario alla maternità surrogata, alias “utero in affitto”, e alla fecondazione eterologa. “Rilevo – disse Fontana nel 2018 durante un’audizione alla Commissione Affari sociali della Camera – come l’attuale assetto del diritto di famiglia non possa non tenere in conto di cosa sta accadendo in questi ultimi mesi in materia di riconoscimento della genitorialità, ai fini dell’iscrizione dei registri dello stato civile di bambini concepiti all’estero da parte di coppie dello stesso sesso facendo ricorso a pratiche vietate dal nostro ordinamento e che tali dovrebbero rimanere”. 
 
14 Ottobre  2022