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Berlusconi pareggio? Resta Gentiloni poi di nuovo al voto 
di Ninni Raimondi
 
 
Berlusconi: pareggio? Resta Gentiloni, poi di nuovo al voto. 
Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia.  
Dal notaio si porta solo la gente di cui non ci si fida”, dice rivolto a Matteo Salvini, capo della Lega Nord.  
Appunto. 
 
Niente grande coalizione nelle previsioni di Silvio Berlusconi.  
"Lo escludo" dice il leader FI spiegando che "la situazione in Italia e' diversa da quella in Germania: la sinistra e' ancora troppo di sinistra per poter avere avere un rapporto di collaborazione con la destra democratica".  
Dunque, conferma, "escludo la possibilita' di una grande coalizione con il Pd". Peraltro, "non penso - dice - che ci sia alcuna possibilita' di una non vittoria del centrodestra". Nel caso, meglio sarebbe "continuare con questo governo e consentire un'altra campagna elettorale non brevissima, di almeno tre mesi, che possa permettere ai partiti di far conoscere agli elettori i loro programmi". 
 
Salvini fa i capricci 
"Voi sopravvalutate i capricci di Salvini che ha questo modo per cercare di conquistare l'attenzione e accrescere il consenso degli elettori".  
Silvio Berlusconi derubrica così i segnali di forte insofferenza rinnovati oggi dal leader della Lega, cui riconosce il merito di ''aver portato il suo partito dal 4 al 14 per cento, con questo suo dinamismo che lo porta a essere ovunque, su tv, radio e giornali''.  
Il leader FI, alla presentazione del libro di Vespa, ribadisce che Salvini "quando invece ci si siede al tavolo e' persona disposta a cambiare parere e non ho alcun dubbio sulla possibilita', come accadde con la Lega di Bossi dopo il primo momento nel '94, di poter governare stabilmente per cinque anni". 
Licenza Creative Commons  15  Diceembre 2017