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Immigrazione, Macron ci attacca
 
Immigrazione, Macron ci attacca ancora: “L’Italia è un problema per la Ue” 
di Ninni Raimondi
 
E’ crisi diplomatica tra Italia e Francia dopo che il presidente Macron è tornato ad attaccare il governo italiano sul caso Aquarius.  
Il presidente francese, all’Assemblea generale dell’Onu, rispondendo ai giornalisti sul caso della nave della Ong Sos Mediterranée con a bordo 58 immigrati irregolari, rifiutata sia dall’Italia che dalla Francia, accusa: “C’è una crisi politica tra l’Italia e il resto dell’Europa. L’Italia ha deciso di non rispettare le regole del diritto internazionale e in particolare del diritto marittimo e umanitario“. 
Immediata la replica del premier Giuseppe Conte: “Se Macron, a quanto mi riferite, dice che l’Italia ha una crisi politica in atto con l’Ue – ha detto – io rispondo che lui rappresenta la Francia, l’Europa è composta da 27 Paesi.  
Se parla per la Francia va benissimo: l’Italia non ha un problema con Parigi“. E ancora: “L’Italia ha salvato l’onore dell’Europa in più occasioni. Lascio all’amico Macron la libertà di opinione, ma a volte si sbaglia anche”. 
Ieri il ministro degli Affari europei francese, Nathalie Loiseau, ci aveva attaccato parlando di “Italia contraria all’umanità” e chiedendo di riaprire i porti alle Ong.  
La Aquarius, però, ieri non ha ottenuto da Parigi l’autorizzazione ad attraccare a Marsiglia.  
Per Macron serve una “soluzione europea” basata sul “principio del porto sicuro più vicino”.  
 
Cioè l’Italia o Malta. 
La posizione francese – quanto meno contraddittoria – è stata criticata dal ministro dell’Interno: “L’ho fatto io e sono a processo per sequestro di persona, Macron ha detto che facevo vomitare e che ero fascista… – ha detto Salvini – quando hanno a che fare con la dura realtà, capiscono che si tratta solo di buonsenso“. 
Per adesso l’impasse sulla nave Ong sembrerebbe superata con un accordo tra quattro Paesi Ue.  
L’Aquarius non attraccherà in nessun porto, ma i 58 migranti verranno trasbordati su altre imbarcazioni e fatti sbarcare a Malta.  
Da qui poi saranno redistribuiti in Germania, Francia, Portogallo e Spagna. A quel punto la nave potrà far rotta per Marsiglia, dove però dovrà rispondere del fatto che Panama ha ritirato la bandiera, facendone di fatto un’imbarcazione pirata. 
Al di là della crisi sull’Aquarius, sul fronte immigrazione lo scontro Italia-Francia resta, con Macron fermo sulla sua posizione: “Non è sostenibile” pensare che il suo governo “possa accogliere tutti i barconi che vengono dall’Africa”. Ma neanche che lo faccia l’Italia. 
Licenza Creative Commons  26 Settembre 2018
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