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Immigrazione, barcone in avaria
 
Immigrazione, barcone in avaria. Interviene l’Italia, ma doveva farlo Malta 
di Ninni Raimondi
 
Un barcone in avaria con a bordo una settantina di immigrati, salvati poi da una Ong italiana, potrebbe aprire una nuova crisi sul fronte immigrazione tra Italia e Malta, che ancora una volta in acque di sua competenza ha preferito non intervenire. 
Sabato 13, alle 20, la nave Mare Ionio che fa parte del progetto “Mediterranea” (tanto caro ai centri sociali italiani, come raccontato dalla nostra esperta di traffici delle Ong nel Mediterraneo, Francesca Totolo) sarebbe stata raggiunta da un sos da parte della Guardia costiera maltese per la presenza di un barcone con 70 persone a bordo in avaria proprio nella zona di competenza de La Valetta. 
 
La Mare Jonio – da giorni a bocca asciutta – si è diretta sul punto che è stato indicato dal messaggio della Guardia costiera maltese. Ma come al solito La Valletta se ne è lavata le mani: non ha mezzi da inviare sul posto, ha comunicato. La Mare Jonio ha così deciso di contattare la Guardia costiera italiana per chiedere di “intervenire tempestivamente”. La risposta però è stata chiara: “Se ne occupano i maltesi, quando e se il barcone dovesse entrare in acque di competenza italiana vedremo il da farsi“. 
Tuttavia, qualche ora dopo, è arrivata una nuova comunicazione da parte della Guardia costiera: “La Guardia Costiera italiana ha intercettato il barcone a 2,7 miglia da Lampedusa. E l’ha scortato in porto. I migranti stanno tutti bene”. 
Quindi la Mare Jonio è rimasta a bocca asciutta. I “sinistri” vari erano già tutti pronti con le accuse contro il governo italiano che lascia affogare le “risorse”. Ma – come si suol dire – sarà per la prossima volta. L’episodio comunque conferma che le Ong ormai sono totalmente inutili, anzi complicano soltanto le cose. 
 
Nella notte, gli immigrati sono stati sbarcati a Lampedusa e trasferiti nell’hotspot locale i 70 migranti salvati dalla capitaneria di porto dell’isola.  
I migranti, eritrei, ghanesi e siriani e per lo più minori e donne, subito visitati da un medico, sono in buone condizioni fisiche, compreso i due bambini arrivati con le madri. 
Licenza Creative Commons  18 Ottobre 2018
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