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Via il maiale dalle mense scolas
 
Milano, via il maiale dalle mense scolastiche. La protesta dei genitori 
di Ninni Raimondi
 
Niente maiale nella mensa della scuola per non offendere gli immigrati musulmani. Nel comune di Peschiera Borromeo (in provincia di Milano) scoppia la polemica con i genitori italiani che stanno protestando vivamente contro i nuovi menù scolastici degli istituti “R. L. Montalcini” e “Fabrizio De Andrè”, approvati dall’Agenzia di tutela della salute (Ats). Ingiustificabile, per i genitori degli alunni, la decisione di eliminare la carne di maiale e di favorire l’utilizzo del pollo al posto del manzo. Non mancherebbero poi il cous cous e le polpettine di ceci. Un menù evidentemente in favore della comunità musulmana locale. Da qui la sacrosanta protesta dei genitori, che non accettano che ai loro figli vengano negati o imposti degli alimenti per accontentare gli immigrati. 
 
La polemica è approdata anche su Facebook e Massimo Bastoni, consigliere regionale e comunale della Lega a Milano, è intervenuto in difesa dei genitori infuriati: “Non scherziamo! La carne, anche suina, deve essere fornita nei pasti scolastici. Chi fa di testa sua contravvenendo alle direttive regionali dovrà farsi da parte“. 
Dal canto loro, i genitori hanno dato avvio ad una raccolta firme. Chiedono di poter esaminare ed approvare gli alimenti che saranno serviti ai loro figli, e desiderano avere un incontro con i vari enti che si occupano della gestione delle mense per poter stabilire un nuovo menù. 
“Non è tollerabile che questo menù non sia stato frutto dell’esame preventivo di noi genitori – si legge nella petizione – che crediamo e perseguiamo una alimentazione equilibrata e sana per i nostri figli, ma soprattutto varia.  
Chiediamo un incontro pubblico con la dirigenza del gestore della refezione scolastica, con i membri della commissione mensa e con l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Peschiera Borromeo per chiedere di rinegoziare il menù per la refezione scolastica, cercando di rispettare le linee guida della Regione Lombardia“. 
 
Linee guida che infatti prevedono di “alternare nell’arco della settimana la tipologia di carne tra quella bovina, suina, avicunicola (pollo, tacchino, coniglio) scegliendo i tagli più magri”. Allo stesso modo per gli affettati: “Prosciutto cotto, prosciutto crudo, bresaola, affettato di tacchino”. 
Licenza Creative Commons  18 Ottobre 2018
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