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Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
 
Revoca cittadinanza al Duce
 
Livorno revoca cittadinanza a Mussolini. Esulta il sindaco M5S Nogarin 
di Ninni Raimondi
 
Il Comune di Livorno ha revocato la cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini nel 1923. 
La delibera è stata approvata dal Consiglio comunale all’unanimità, anche se alla votazione non ha preso parte il gruppo consiliare di Forza Italia. 
A presentare la proposta è stato Marco Cannito, consigliere di opposizione della lista Città diversa, che si era accorto dopo quasi un secolo che la cittadinanza non era stata revocata. 
Il sindaco pentastellato Filippo Nogarin – nella migliore tradizione della collega M5S di Roma, Virginia Raggi, molto attiva sul fronte delle priorità antifasciste nella Capitale – ha espresso tripudio con un tweet: “Grazie all’iniziativa del consigliere di opposizione Marco Cannito e al voto unanime del consiglio comunale dopo 95 anni Mussolini non è più cittadino onorario di Livorno. E questo è un grande omaggio alla nostra Costituzione, democratica e antifascista“. 
 
C’è da dire che per questi signori, tutti esperti della Carta evidentemente, la Costituzione è sempre antifascista. E ogni occasione è buona, pertanto, per fare dell’antifascismo ai sensi della Costituzione. 
Nogarin, che in passato si è già distinto come immigrazionista e fautore dell’accoglienza indiscriminata, ha concesso un “mini Ius soli” ai bambini livornesi nati da genitori stranieri. 
Licenza Creative Commons  22 Gennaio 2019
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