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“Salvini vuole pieni poteri come Hitler”. Il Pd romano già evoca il nazismo  di Ninni Raimondi

 

Tra Zingaretti che vuole subito il voto e Renzi che sta già organizzando l’inciucio con Grillo, nel Pd in questo momento a regnare è il caos. E così anche che a livello locale qualcuno va leggermente sopra le righe. E’ il caso del Pd della “provincia di Roma”, pagina Facebook locale e ufficiale dove si accusa Matteo Salvini di voler ripercorrere le orme di Hitler. Galeotta fu la frase con cui il segretario leghista ha chiesto agli italiani “pieni poteri”. Subito è scattato l’allarme nazifascismo da parte dei piddini. 

 

Un nazista padano 

Sulla pagina del Pd della provincia di Roma compare un post con foto di svastiche e nazisti accompagnato da questo testo: “Salvini vi chiede Pieni Poteri? Ma voi sapevate che il Decreto dei pieni poteri, è il termine con cui venne indicato il provvedimento approvato dal parlamento tedesco il 24 marzo 1933. ( trattasi di domanda retorica priva di punto di domanda, deve essere la fretta di contrastare il nazismo nascente, ndr). Questo decreto rappresentò il secondo passo compiuto dal Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori per dichiarare lo stato di emergenza e nei fatti instaurare una dittatura utilizzando gli strumenti legali messi a disposizione dalla Repubblica di Weimar”. E infine, il monito al presente: “Non permettere che Salvini faccia la stessa cosa…..”. L’effluvio di punti di sospensione atti a creare suspense è creazione originale dei social media manager del Partito Democratico della Provincia di Roma. 

 

Cattivo gusto e allarmismo antifascista 

Insomma, cattivo gusto, falso allarmismo e richiamo a quadri storici molto più ampi e complessi della presente crisi di governo in Italia: le solite vecchie armi di chi non ha altre argomentazioni che agitare lo spauracchio nazista davanti agli occhi degli italiani. Forse anche questa infelice e inappropriata uscita farà guadagnare ulteriore consenso al leader della Lega. 

 12 Agosto 2019