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Le sardine strumentalizzano Bibb
Le sardine strumentalizzano Bibbiano: contromanifestazione a pochi metri dalla piazza di Salvini 
di Ninni Raimondi
 
Alla fine le sardine – in pieno stile tipico dei “compagni” – faranno la contromanifestazione a Bibbiano, a soli 200 metri dalla piazza in cui Matteo Salvini chiuderà la campagna elettorale insieme alla candidata governatrice alle elezioni regionali in Emilia Romagna, Lucia Borgonzoni. Quindi, non solo la manifestazione di chiusura della campagna al Papeete, luogo simbolo delle vacanze del leader della Lega, ma pure Bibbiano, luogo simbolo dell’inchiesta “Angeli e Demoni” sugli affidi illeciti. Ancora una volta, quindi, le sardine manifesteranno contro il leader della Lega, che poi è la loro unica ragion d’essere. Un movimento senza idee, senza progetti, messo su con l’unico scopo di attaccare Salvini e convogliare quanti più possibili delusi a sinistra a tornare alle urne e a votare per il Pd. Un’operazione nata proprio per salvare i dem in Emilia Romagna. 
 
Alla fine pure le sardine riconoscono l’importanza di Bibbiano 
La contromanifestazione a Bibbiano serve quindi a contrastare il destra-centro che da mesi denuncia il sistema, gestito anche da componenti del Pd e da alcune cooperative amiche, con cui bambini sono stati strappati alle proprie famiglie per darli in affidamento in cambio di favori e soldi. Un vero e proprio business degli affidi che per di più favoriva i fautori dell’ideologia gender. Le sardine, dal canto loro, secondo la narrazione della sinistra, hanno sempre minimizzato i fatti di Bibbiano. Ecco perché avevano provato a rubare la piazza alla Lega e, nei giorni scorsi, era girato un sms in cui i simpatizzanti dei “pescetti rossi” scrivevano: “Grazie alle Sardine reggiane siamo riusciti a soffiare la piazza di Bibbiano agli sciacalli leghisti. Ovviamente loro sono in para (paranoia, ndr) perché gli rompiamo e non poco le uova nel paniere e stanno facendo la figura dei cioccolatai perché hanno venti persone su una pagina Facebook, ma non sono in grado di prenotare le piazze prima di annunciarle. Ora, l’unico modo che hanno per salvare capra e cavoli è farci revocare la piazza dalla questura.  
Che però dovrà assumersi la responsabilità di questo gesto dopo che abbiamo dimostrato a tutta la stampa e tv che la piazza spetta a noi e che abbiamo i documenti che lo provano”. 
 
Quando effettivamente è arrivata la conferma che la piazza contesa spettava alla Lega, le sardine hanno annunciato la manifestazione al Papeete, lo stabilimento di Milano Marittima dove Salvini ha trascorso le vacanze estive (e da dove ha fatto cadere il governo gialloverde).  
Ora arriva la notizia che Santori e compagni – dopo essere stati acclamati dai pochi residenti amici loro nell’assemblea di ieri al teatro Metropolis – saranno anche a Bibbiano, per strumentalizzare proprio ciò che hanno sempre minimizzato o addirittura negato. 
Licenza Creative Commons  21 Gennaio 2020
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