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Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
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Prescrizione, Bonafede: “Ho il dubbio che ad alcuni membri della maggioranza i testi li scriva Berlusconi”
Caro Fofò dj, posso accettare che un politico possa stare sulle scatole, sempre che dietro questo atteggiamento non si celi invidia perché il passo a volte è breve, però occorre comprendere che se si vuol screditare qualcuno, si deve avere la capacità di individuare l'esatto argomento.
Alfonsino caro, devi sapere che Berlusconi oltre a laurearsi con 110/110 e lode, ha ricevuto anche un premio per la sua tesi.
Solo questo ti dovrebbe far comprendere che scendere dal piedistallo sul quale ti sei posizionato, non si sa per quali meriti se non per arroganza, sarebbe cosa gradita.
Aggiungo anche che screditare, sulla capacità di 'scrittura', un uomo di 86 anni che ha dalla sua anche un percorso imprenditoriale attraverso il quale ha dato lavoro a migliaia e migliaia di persone, non giova alla persona che attualmente quanto casualmente, si ritrova a ricoprire il ruolo di Ministro della Giustizia.
Rispetta almeno questa 'Grazia ricevuta'.
Vieppiù, oltre a Berlusconi ed alla sua capacità di scrivere da te messa in discussione con scherno, saccenza, presunzione, arroganza, hai contro, Procuratori Generali, Magistrati, Avvocati, insomma tutto il comparto Giustizia, tutti coloro che quotidianamente masticano il diritto e redigono atti.
Anche questi scrivono con i piedi?
Sai Fofò, da una semplice abilitatazione all'iscrizione al gruppo 'Amici di Beppe Grillo', che ti ha consentito il passaggio a ruoli politici, fossi in te, camminerei sommessamente ringraziando tutti i giorni la gran fortuna ricevuta.
Sempre sommessamente, accetterei consigli anche su come e cosa scrivere se l'intento fosse quello di voler lasciare un segno in questa attività di Ministro. I confronti generalmente si fanno quando ci si trova sullo stesso piano, su un pari livello, non quando si ha il niente come termine di paragone.
Quindi sempre sommessamente, non screditerei gli altri su tematiche che fanno solo comprendere l'assenza di umiltà e la sgradita saccenza.
Mettersi in discussione nella vita, è segno di maturità della persona.
E questo non emerge.
Porsi il dubbio invece, è segno di maturità professionale, acquisita negli anni, soprattutto in ambito forense (avendo nelle mani la vita delle persone) e dopo aver ricevuto segnali e forti, da parte di chi sicuramente ne sa più di te.
E neanche questo emerge.
La determinazione ha un significato diverso dall'ostinazione.
E nella politica, l'ostinazione ha una precisa faccia... quella dell'irragionevolezza.
Non si governa con irragionevolezza, saccenza, ai limiti del dispotismo.
Questa è l'unica cosa che emerge della persona che sei.
E già solo per questa ragione, gravissima in sè, ti rimuoverei dal delicato incarico che ricopri.
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 16 Gennaio 2020
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